Adoro la cucina giapponese, adoro le zuppe giapponesi che si mangiano con i bastoncini o si bevono direttamente dalla tazza laccata o dalla tazzona di ceramica cercando di fare più rumore possibile.
A Pistoia è impossibile trovare in vendita pasta orientale se non quella di riso tipica della cucina cinese.
Mi sono messa così a studiare i diversi tipi giapponesi e ho deciso di provare a farle in casa sicura che il risultato sarà molto lontano dagli originali ma non cattivo.
Ma procediamo per gradi, vi trascrivo da wikipedia:
Vi anticipo che i Somen sono un formato diverso di pasta lunga sottile e chiara, di frumento.
SOBA
I
soba (蕎麦?) sono un piatto della
cucina giapponese consistente in sottili tagliatelle di
grano saraceno, solitamente cotte e servite con varie guarnizioni e
condimenti. Il piatto standard è la
kake soba, ossia "soba in
brodo" consistente di tagliatelle di soba bollite e servite in una tazza di brodo caldo chiamato
tsuyu e fatto con
dashi,
mirin e
salsa di soia, guarnito con fettine di
negi (cipolletta). La soba
Ni-hachi ("due-otto") consiste di due parti di farina di
frumento e otto di farina di grano saraceno.
In Giappone le tagliatelle di soba sono servite in diversi luoghi.
Sono un cibo popolare e veloce venduto sia in banchetti alle stazioni
dei treni in tutto il Giappone, sia in ristoranti esclusivi e dedicati.
Ai mercati è possibile acquistare tagliatelle di soba essiccate con
buste di brodo istantaneo (
men-tsuyu) per facilitarne la preparazione in casa. Le tagliatelle di soba più famose provengono dalla
prefettura di
Nagano, chiamate
Shinano Soba o
Shinshu soba.
La soba viene virtualmente sempre mangiata con i
bastoncini e in Giappone è tradizionalmente considerato educato mangiare gli spaghetti rumorosamente (la parola giapponese per questo è
tsuru-tsuru).
Questo è specialmente comune con la soba calda, dato che aspirandoli
rapidamente in bocca questi vengono raffreddati, cosa importante quando
si mangia in fretta.
La soba fredda può essere servita con brodo
tsuyu a parte o versato sopra come con la soba calda. La maniera più famosa di servire la soba fredda è la
zaru soba, nella quale la soba raffreddata è servito su piatto in
bamboo fatto a graticola, chiamato
zaru. A volte vengono guarniti con pezzettini di
nori (alga essiccata). Usando i bastoncini il commensale prende una piccola quantità di soba dal piatto e lo immerge nel
tsuyu freddo prima di mangiarlo. Alle volte, prima di mangiare la soba, viene aggiunto
wasabi,
porro o
zenzero nel
tsuyu. Questo piatto è popolare nei mesi estivi.
Soba è anche la parola giapponese per il grano saraceno.
Chicchi di grano saraceno arrostiti possono essere usati per produrre un
te di grano chiamato
sobacha, che può essere servito caldo o freddo. I baccelli di grano saraceno (
sobakawa) sono usati come imbottitura per i cuscini.
Occasionalmente si usa
soba per riferirsi alle tagliatelle in generale. A volte il
ramen viene chiamato
chūka soba o
shina soba (entrambe le parole significano "spaghetti cinesi"). La chūka soba bollita parzialmente è usata per preparare la
yakisoba. Notate che queste tagliatelle non contengono grano saraceno.
La Soba è piuttosto popolare nella città di
Campo Grande (
Brasile), a causa dell'influenza degli immigranti giapponesi provenienti da
Okinawa. Viene mangiata nei mercati cittadini o in speciali ristoranti chiamati "sobarias".
Origini
I soba sono un piatto tipico Giapponese nato nel periodo dell'edo.
Alcuni ritengono che sia un piatto importato dalla Cina, ma non e`
cosi`. Il piatto simile al soba importato dalla Cina è il
ramen*.
Varietà di soba
L'
Izumo soba prende il nome da
Izumo, prefettura di
Izumo
- Sarashina soba – sottile, leggermente colorata, fatta con grano saraceno raffinato.
- Inaka soba – "soba di campagna", soba spessa fatta con grano saraceno integrale
Per provenienza:
Per ingredienti
- Tororo soba o Jinenjo soba – insaporita con farina di patata dolce selvatica
- Cha soba – insaporita con tè verde in polvere
- Mugi soba – insaporite con amarella
- Ni-hachi soba – soba con 20% di frumento e 80% di grano saraceno
- Towari soba o Juwari soba – soba con 100% di grano saraceno
Piatti di soba comuni
Come molti altri spaghetti giapponesi, quelli di soba sono spesso
serviti freddi in estate e caldi in inverno. Sono mangiati
tradizionalmente a
capodanno.
Le guarnizioni sono scelte secondo la stagione e per bilanciare altri
ingredienti. In genere vengono aggiunte senza essere troppo cucinate,
sebbene alcune vengano fritte. Molti di questo piatti possono anche
essere preparati con l'
udon.
Caldi
- Kake soba 掛け蕎麦 – Soba calda in brodo guarnita con negi tagliato sottile e, a piacere, con una fetta di kamaboko (fish cake).
- Kitsune soba (in Kantō) o Tanuki soba (nel Kansai) – Guarnita con abura age (tofu fritto).
- Tempura soba 天麩羅蕎麦 – Guarnita con vari tipi di tempura, specialmente di gamberetti.
- Tanuki soba (in Kantō) o Haikara soba (nel Kansai) – Guarnita con tenkasu (pastella di tempura fritta).
- Tsukimi soba – Guarnita con uovo crudo, che galleggia nel brodo caldo.
- Tororo soba – Guarnite con tororo, la purea di yamaimo (patata dolce).
- Wakame soba – Guarnite con wakame (un'alga verde scuro).
Freddi
- Mori soba 盛り蕎麦 – Le tagliatelle sono bollite, raffreddate e
servite un piatto o su una griglia di bamboo piatta. Accompagnati da una
salsa fredda in cui immergerli, solitamente una forte miscela di dashi,
mirin, e shoyu. Mangiata con il wasabi.
- Zaru soba 笊蕎麦 – Mori soba guarnita nori.
- Bukkake soba ぶっかけそば – servita con varie guarnizioni sparse sopra, dopo di che il commensale vi versa del brodo, può includere:
- tororo – purea di yamaimo
- oroshi – daikon (una specie di grossa rapa) grattugiata
- natto – appiccicosi semi di soia fermentati.
- okra – okra fresco tagliato a fettine
- Soba maki – soba fredda avvolta in nori e preparata come il makizushi.
UDON
L'
udon (饂飩?) (scritto anche come
うどん) sono una varietà di
noodles preparati con farina di grano, tipici della
cucina giapponese.
Sono di solito serviti come zuppa di noodle in brodo caldo, possono
essere cucinati in diverse maniere, utilizzando diversi tipi di
brodo ed accompagnandoli con diversi tipi di contorni aggiunti alla zuppa.
Cenni storici
Per quanto riguarda la data di introduzione di tale pietanza in Giappone vi sono date diverse
mentre storicamente la maggiore consumazione di tale cibo si registra nel
periodo Edo (
1603-
1868).
La più antica descrizione della loro preparazione la si ritrova nel libro di
ricette Ryori monogatari (料理物語, storie di cucina), del
1643 e in quel periodo era molto diffusa nella zona intorno
Osaka e
Kyoto.
Caratteristiche
Composto da
farina di frumento,
sale e
acqua, la sua consistenza è morbida ed elastica, ed è facile la sua preparazione al pari del
soba.
Tipi di Udon
Udon caldi
- Kake udon (掛けうどん?) ( o かけうどん), contengono pesce o salsa di soia (ma anche entrambe). Vi sono molti contorni con cui viene servita[4]
- Kitsune
- Tempura udon
- Tanuki udon
- Tsukimi udon
- Wakame udon
- Karē udon
- Chikara udon
- Stamina (sutamina) udon: "Stamina udon".
- Nabeyaki udon
- Kamaage udon
- Udon-suki
- Yaki udon
- Misonikomi
- Houtou udon
Udon freddi
- Zaru udon
- Bukkake udon (ぶっかけうどん?),
si tratta di una pietanza facile da preparare, servita sia calda che
fredda, si utilizzano vari ingredienti e poi viene condita con sugo[5]
Varianti
Esistono diverse varianti sia per
forma che per
spessore.
Nella cultura popolare
La Prefettura di Kagawa ha investito molto nella promozione di tale
cibo, vi è una famosa raccolta di 5 libri intitolati Osorubeki Sanuki
Udon
(恐るべきさぬきうどん?), il cui primo volume venne pubblicato da Kazutoshi Tao, e con il tempo è diventata una guida per appassionati
.
Nel
1984 venne fondata la Sanuki Udon Kenkyūkai
(さぬきうどん研究会),
si tratta di una
società
in cui molti membri hanno dei rapporti molto stretti con la varie
aziende produttrici di Udon, ma vi sono anche molti docenti
universitari.
Ogni anno, il 2 luglio, sempre nella Prefettura di Kagawa si festeggia il giorno dell'Udon.
Il
2006 è uscito il film
Udon, regia di
Katsuyuki Motohiro,
basato su una storia vera, che narra della crescita improvvisa della
richiesta del prodotto e il ricavo economico che ne conseguì.
* RAMEN
Il
ramen (ラーメン,拉麺 rāmen) IPA: ˈrä-mən è un tipico
piatto giapponese (ma di
origini cinesi) a base di
tagliatelle di tipo cinese di
frumento servite in
brodo di
carne e/o
pesce, spesso insaporito con
salsa di soia o
miso e con guarnizioni in cima come
maiale affettato ( チャーシュー, chāshū),
alghe marine secche
(海苔 nori?),
kamaboko,
cipolla verde e a volte
mais.
Praticamente ogni località del
Giappone ha la propria variante di ramen, dal
ramen di
tonkotsu (brodo di osso di maiale) del
Kyūshū al
ramen di
miso dell'
Hokkaidō.
Storia
Il
ramen è di origine cinese, tuttavia non è chiaro quando esso fu introdotto in Giappone. Anche l'etimologia della parola
ramen è argomento di dibattito. Secondo una teoria è la pronuncia
giapponese del
cinese 拉麺 (
la mian), che significa "tagliatelle tirate a mano". Una seconda teoria propone 老麺 (
laomian, "tagliatelle antiche") come la forma originale, mentre un'altra afferma che il
ramen fosse inizialmente 鹵麺 (
lǔmiàn), tagliatelle cotte in una salsa densa e ricca di
amido. Secondo una quarta teoria la parola deriva da 撈麵 (
lāomiàn, "
lo mein"), che in
cantonese 撈 significa "mescolare", e il nome si riferisce al metodo di preparazione effettuato mescolando le tagliatelle con una salsa.
Fino agli
anni 1950 i
ramen erano chiamati
shina soba (支那そば, letteralmente "
soba cinese"), ma oggi è più comune il termine
chūka soba (中華そば, che significa anch'esso "
farina di grano saraceno cinese") o appunto
ramen (ラーメン), perché la parola "支那" (
shina, che significa "Cina") è considerata da molti offensiva.
Fino al
1900, i
ristoranti che servivano
cucina cinese da
Canton e
Shanghai offrivano un piatto di semplice
ramen di tagliatelle (tagliate, piuttosto che tirate a mano), un po' di guarnizioni, e un brodo insaporito con
sale e ossa di
maiale. Molti cinesi inoltre conducevano
chioschi mobili di
cibo da strada, vendendo
ramen e
gnocchi di
gyōza ai lavoratori. Entro la metà del
primo decennio del Novecento, questi chioschi usavano un tipo di
corno musicale detto
charumera (チャルメラ, dal
portoghese charamela)
per pubblicizzare la propria presenza, una pratica che alcuni venditori
mantengono tuttora con altoparlanti e registrazioni trasmesse di
continuo. All'inizio del
periodo Shōwa, il
ramen era diventato un piatto popolare quando si mangiava fuori.
Dopo la
seconda guerra mondiale, si diffuse nel mercato giapponese la
farina economica importata dagli
Stati Uniti d'America. Nello stesso periodo, milioni di soldati giapponesi erano tornati dalla Cina e dall'
Estremo oriente
continentale. Molti di questi rimpatriati erano diventati pratici di
cucina cinese e di conseguenza aprirono ristoranti cinesi in tutto il
Giappone. Mangiare
ramen, benché diffuso, era ancora un'occasione speciale che richiedeva mangiare fuori.
Nel
1958, furono inventate le
tagliatelle istantanee da Momofuku Ando, il
taiwanese-giapponese fondatore e presidente della
Nissin Foods. Scelta come la più grande
invenzione giapponese del
XX secolo in un sondaggio giapponese,il ramen istantaneo permise a tutti di preparare questo piatto semplicemente aggiungendo acqua bollente.
Dagli
anni 1980, il
ramen
è diventata un'icona culturale giapponese e fu studiata in tutto il
mondo da molti punti di vista. Nello stesso tempo varietà locali di
ramen ebbero successo nel mercato nazionale e potevano persino essere
ordinati con i loro nomi regionali. Un museo del ramen fu aperto a
Yokohama nel
1994.
[2]
Tipi
Esiste una grande varietà di
ramen in Giappone, con differenze
sia geografiche sia specifiche del venditore, persino in varietà che
hanno lo stesso nome. I tipi di ramen possono essere categorizzati
secondo i suoi due ingredienti principali: le tagliatelle e il brodo.
Le tagliatelle
La maggior parte delle tagliatelle è fatta da quattro ingredienti base: farina di frumento, sale, acqua e
kansui, che è essenzialmente un tipo di
acqua minerale alcalina, che contiene
carbonato di sodio e di solito
carbonato di potassio, e a volte una piccola quantità di
acido fosforico. In origine il nome
kansui derivò dall'acqua del
Lago Kan della
Mongolia Interna
che contiene una grande quantità di questi minerali e che si diceva
essere perfetta per la preparazione di questa pasta. Preparare le
tagliatelle con il
kansui le rende di un colore giallognolo oltre
che di una consistenza dura. Per un breve periodo successivo alla la
seconda guerra mondiale, veniva venduto del
kansui avariato di bassa qualità, comunque ora il
kansui è fabbricato secondo i
Japanese Agricultural Standards. Le
uova possono essere dei sostituti del
kansui. Alcune paste sono fatte senza né uova né kansui e dovrebbero essere usate solo per il
yakisoba.
Le tagliatelle per il
ramen sono disponibili in varie forme e
lunghezze. Possono essere grosse, sottili, o perfino come dei nastri,
così come dritte o arricciate.
La zuppa
La zuppa del
ramen è fatta generalmente da
brodo ristretto di
pollo o
maiale, assieme a una varietà d'ingredienti come
kombu (
un tipo di alga),
katsuobushi (fiocchi di
tonnetto striato),
niboshi (
sardine giovani essiccate), ossa di
manzo,
shiitake (un tipo di
funghi) e
cipolle, e quindi insaporiti con
sale,
miso o
salsa di soia. Altre tipologie sono emerse successivamente e includono il ramen al
curry e altri sapori.
La combinazione risultante è generalmente divisa in quattro categorie
(benché varianti nuove e originali spesso rendono tale categorizzazione
meno netta):
- Shio ("sale"): il ramen Shio è probabilmente il
più vecchio dei quattro ed è un brodo pallido, chiaro, giallognolo
fatto con molto sale e una qualche combinazione di pollo, verdure, pesce
e alghe marine. A volte sono usati anche ossa di maiale, ma non sono
bollite così a lungo quanto lo sono per il ramen tonkotsu, perciò la zuppa rimane leggera e chiara. A volte vi è il chāshū (carne al barbecue alla cinese) al posto delle polpette di pollo magro, e inoltre prugne sott'aceto e kamaboko sono diffusi come guarnizioni messe in cima. La consistenza e lo spessore delle tagliatelle nei ramen shio è variabile, ma di solito sono dritte piuttosto che ricce.
- Tonkotsu (豚骨, "osso di maiale"; da non confondersi con tonkatsu) : il ramen tonkotsu ha di solito un brodo color bianco nuvola. È simile al cinese baitang
(白湯) e ha un brodo spesso, fatto bollendo ossa di maiale, grasso e
collagene su un fuoco alto per molte ore, che soffonde il brodo con
forte sapore di maiale e una consistenza cremosa che sembra latte o
burro fuso o sugo di carne (a seconda del negozio). Molti negozi, ma non
tutti, miscelano questo brodo di maiale con una piccola quantità di
brodo ristretto di pollo e verdure e/o salsa di soia. Le tagliatelle
sono sottili e dritte, e questo ramen è spesso servito con beni shoga (zenzero sott'aceto). Attualmente l'ultima moda per le guarnizioni in cima al ramen tonkotsu è il māyu マー油 , 麻油 , un olio nericcio, aromatico fatto sia da aglio schiacciato carbonizzato sia da semi di sesamo. Questo tipo di ramen è una specialità del Kyūshū, in particolare del quartiere Hakata-ku della città di Fukuoka (per cui a volte è chiamato "ramen Hakata").
- Shōyu ("salsa di soia") : il ramen Shōyu ha
tipicamente un brodo di color marrone e chiaro, a base di brodo
ristretto di pollo e verdure (o a volte pesce o manzo) con aggiunta di
molta salsa di soia che porta a una zuppa che è intensa, salata,
saporita ma tuttavia ancora abbastanza leggera al palato. Il ramen Shōyu ha di solito tagliatelle ricce piuttosto che quelle dritte, ma non sempre. È spesso adornato da germogli di bambù marinati o da menma (麺媽), cipolle verdi, kamaboko, nori (alghe di mare), uova bollite, germogli di fagioli e/o pepe nero; a volte la zuppa contiene anche olio di chili o spezie cinesi, e alcuni negozi servono manzo affettato invece dell'usuale chāshū.
- Miso: il ramen miso è relativamente una novità, avendo raggiunto la prominenza nazionale attorno al 1965. Questo ramen unicamente giapponese, che è stato sviluppato in Hokkaidō, è caratterizzato da un brodo che combina una gran quantità di miso ed è mischiata con pollo unto o brodo di pesce -e a volte con tonkotsu o lardo- per creare una zuppa densa, fragrante, leggermente dolce e molto vigorosa. Il brodo del ramen miso
tende ad avere un sapore robusto, intenso, perciò si combina con una
varietà di guarnizioni in cima saporite: sono comuni pasta di fagioli
piccanti o tōbanjan (豆瓣醤), burro e cereali, porri,
cipolle, germogli di fagioli, maiale macinato, cavoli, semi di sesamo, e
aglio tritato. Le tagliatelle sono tipicamente spesse, ricce e
leggermente mollicce.
I condimenti che di solito vengono aggiunti al ramen sono pepe nero, burro, pepe chili, semi di sesamo e aglio schiacciato. Le ricette delle zuppe e i metodi di preparazione tendono a essere segreti accuratamente custoditi.
Alcuni ristoranti offrono inoltre un sistema noto come kae-dama (替え玉), con il quale clienti che hanno finito le proprie tagliatelle possono richiedere un "riempimento" (per poche centinaia di Yen aggiuntivi) da mettere nella propria zuppa rimasta.
Varianti regionali
Mentre le versioni standard del
ramen sono disponibili in tutto il Giappone dall'
era Taisho,
le ultime decadi hanno visto la proliferazione di varianti regionali.
Alcune di esse che hanno raggiunto la prominenza nazionale sono:
- Sapporo, la capitale dell'Hokkaidō, è molto famosa per il suo ramen. Molta gente associa Sapporo con il suo ricco ramen miso, che là è stato inventato e che è ideale per l'inverno rigido e nevoso di quella regione. Tale ramen è tipicamente ricoperto in cima con mais dolce, burro, germogli di fagioli, maiale tritato finemente e aglio, e a volte frutti di mare locali come capesante, calamari e granchi. Hakodate, un'altra città dell'Hokkaidō, è famosa per il suo ramen dal gusto salato, mentre Asahikawa, nel nord dell'isola, offre quello al gusto di salsa di soia.
- Kitakata, nell'Honshū settentrionale, è nota per le sue tagliatelle spesse, piatte e ricce servite in un brodo di maiale e niboshi. L'area all'interno dei precedenti confini della città ha il più alto numero di stabilimenti di ramen per persona. Il ramen ha una tale importanza nella regione che localmente la parola soba di solito si riferisce al ramen, e non alla vera soba, per riferirsi alla quale si usa localmente l'espressione nihon soba ("soba giapponese").
- Lo stile del ramen di Tokyo
consiste di tagliatelle leggermente spesse e ricce servite in brodo di
pollo al sapore di soia. Il brodo tipicamente ha un pochino di dashi, poiché i vecchi produttori di ramen in Tokio spesso originavano da ristoranti di soba. Le guarnizioni in cima standard sono scalogno tritato, menma (germogli di bambù fermentati), maiale a fette, kamaboko, uova, nori (alghe) e spinaci. Ikebukuro, Ogikubo e Ebisu sono tre zone di Tokyo famose per i loro ramen.
- La specialità di ramen di Yokohama è chiamata Ie-kei (家系). Consiste di tagliatelle spesse e di tipo dritto servite in un brodo di maiale al sapore di salsa di soia simile al tonkotsu. Le guarnizioni in cima standard sono maiale arrosto (char siu), spinaci bolliti, fogli di nori (alghe), con spesso cipolla d'inverno affettata e uovo alla coque o sodo.
È tradizione che i clienti indichino che morbidezza delle tagliatelle,
che ricchezza del brodo e che quantità di condimento desiderino.
- Il ramen Hakata deriva dal distretto di Hakata della città di Fukuoka nel Kyūshū. Ha un brodo ricco, latteo, di osso di maiale tonkotsu e tagliatelle piuttosto sottili, non ricce e resistenti. Spesso le tipiche guarnizioni in cima, come aglio schiacciato, beni shoga (zenzero sottaceto), semi di sesamo e verdure con senape sottaceto speziate (karashi takana), sono lasciate sul tavolo perché i commensali si servano da soli. I banchi di ramen in Hakata e Tenjin sono noti in tutto il Giappone. Le recenti mode in fatto di ramen hanno reso quello di Hakata uno dei tipi di ramen
più popolari in Giappone, e in questo periodo si possono trovare in
tutta la nazione parecchie catene di ristoranti specializzate in tale
tipo.
-
ramen nello stile di Tokyo
-
-
ramen di Hakata con zuppa tonkotsu
-
ramen con salsine Tsukemen
-
tagliatelle con condimento Aburasoba
-
-
ramen Hiyashi (raffreddato)
-
ramen al mais con burro, una specialità dell'Hokkaido
Piatti correlati
Ci sono in Giappone molti piatti correlati, di tagliatelle
d'influenza cinese. I piatti seguenti sono serviti spesso a fianco al
ramen nei ristoranti di
ramen. Non sono compresi i piatti di tagliatelle considerati tradizionalmente giapponesi come la
soba o l'
udon, che non sono serviti praticamente mai negli stessi ristoranti di
ramen.
- Champon di Nagasaki: il champon è guarnito in cima con una varietà d'ingredienti, principalmente frutti di mare, saltati in olio bollente e conditi con una salsa ricca d'amido. Gl'ingredienti saltati in olio bollente sono versati direttamente sopra le tagliatelle cotte senza zuppa.
- Tan-men: il tan-men è una zuppa leggera, di solito al gusto di sale, servita con un misto di verdure trifolate e frutti di mare. (Da non confondersi con il tantan-men, vedi più avanti.)
- Wantan-men: il wantan-men ha tagliatelle lunghe e dritte e wonton (pasta ripiena cinese), servita in una zuppa leggera, di solito al sapore di sale.
- Abura soba ("tagliatelle unte"): l'abura soba è essenzialmente ramen e guarnizioni in cima servite senza la zuppa, ma con invece una piccola quantità di salsa unta a base di soia.
- Tsuke-men ("tagliatelle intinte"): le tagliatelle e la zuppa
sono servite in ciotole separate. Il commensale intinge le tagliatelle
nella zuppa prima di mangiare. Può essere servito bollente o
raffreddato.
- Tantan-men (担担麺). La versione giapponese delle tagliatelle dan dan, una specialità del Sichuan. Del ramen in una zuppa rossiccia di chili piccante e di sesamo, che di solito contiene maiale tritato, guarnito con scalogno affettato e chili e ricoperto in cima a volte con cose tipo spinaci o cavolo cinese (chingensai).
- Sanratanmen: è molto simile al zuppa calda e acida del Sichuan servito con tagliatelle lunghe. Gli ingredienti delle guarnizioni in cima sono trifolati e viene aggiunto un addensante, prima che la miscela sia servita sulla zuppa e le tagliatelle.
- Hiyashi-chūka (冷やし中華, "cinese raffreddato"), noto anche come reimen, soprattutto nel Giappone occidentale. Un piatto estivo di ramen raffreddato in un piatto con varie guarnizioni in cima (tipicamente sottili strisce di omelette, prosciutto cotto, cetriolo e pomodori) e servito con condimento di aceto di soia e karashi (senape giapponese). Fu prodotto per la prima volta al Ryutei, un ristorante cinese a Sendai.
Ristoranti in Giappone
Vari tipi di ristoranti come i locali per bere
izakaya, le sale di
karaoke e i
parchi di divertimento offrono
ramen, ma quello della migliore qualità è di solito disponibile solo nei ristoranti
ramen-ya. Questi ristoranti hanno di solito da 10 a 20 posti al banco e tre o quattro tavoli.
I menù nei ristoranti
ramen-ya offrono principalmente piatti di
ramen,
perciò non hanno molta varietà. Oltre ad esso alcuni dei piatti
generalmente disponibili in tali ristoranti sono riso fritto (chiamato
Chahan o
Yakimeshi),
Gyōza (gnocchi di pasta bolliti) e
birra.
Fuori dal Giappone
Il Ramen è diventato diffuso in
Cina negli anni recenti, dove è conosciuto come
rìshì lāmiàn (日式拉面, "
Lamian in stile giapponese"). Catene di moda servono ramen giapponese assieme a diversi
piatti giapponesi come
tempura e
yakitori, una cosa che sembrerebbe strana in Giappone.
Wagamama, una catena britannica di successo che serve cibo di tutta l'
Asia principalmente in Europa, è famosa per la sua zuppa di tagliatelle commercializzata come
ramen (ma che è abbastanza differente dal
ramen in Giappone).
Ramyeon (라면) è la versione
koreana del
ramen, di solito nella forma di tagliatelle istantanee. Il
ramyeon è un diffuso cibo pronto in Korea, e i coreani sono primi al mondo per consumo di
ramen istantaneo per persona con 75 pasti all'anno. Il
ramyeon
coreano è famoso per essere caldo e piccante, perché la sua zuppa è
tipicamente insaporita con pepe chili. Ci sono molte varietà di
ramyeon coreano, come al gusto di
kimchi, a quello di alghe marine e a quello di manzo. Alcuni ristoranti offrono varianti del
ramyeon che contengono ulteriori ingredienti come gnocchi di pasta bolliti,
tteok, formaggio, eccetera. È servito di solito con verdure, come
carote e cipolle verdi, e uova in cima.
Nell'
Asia centrale il piatto ha tagliatelle più spesse, è decisamente più piccante ed è noto come
laghman.
Nell'
America settentrionale, le tagliatelle istantanee furono importate a partire dagli
anni 1970 portando il nome
ramen.
Pertanto il termine è usato spesso nell'America settentrionale per
riferirsi alle tagliatelle istantanee. Tuttavia esistono ora molti
ristoranti che sono specializzati in
ramen in stile giapponese, soprattutto nelle principali aree urbane con grande domanda di
cucina asiatica.
Preoccupazioni sulla salute
Una porzione di
ramen è ricca di
carboidrati e povera di
vitamine e
sali minerali. La zuppa di ramen tende ad essere ricca di
sodio.
Le tagliatelle del ramen contengono poco sodio perciò si può evitare di
bere la zuppa se è raccomandata per motivi di salute una
dieta povera di sodio.
Museo
Macchinetta automatica venditrice di ramen
Il "
Shin-Yokohama Raumen Museum" è un museo unico sul
ramen con sede a
Yokohama. In una galleria al primo piano, il museo presenta la storia del
ramen in Giappone, tra cui il grande successo del
ramen
istantaneo. Mostra la varietà di tagliatelle, zuppe, guarnizioni in
cima e citole usate in tutto il Giappone, e mostra come vengono fatte le
tagliatelle. Ai due piani seminterrati i visitatori possono visitare
una riproduzione in scala 1:1 di alcune strade e case di
Shitamachi, la vecchia città di Tokyo, del
1958 circa, quando la popolarità del
ramen stava aumentando rapidamente.
Vi si trovano nove ristoranti di ramen, e ciascuno presenta un piatto di
ramen da una regione differente del Giappone. Per i visitatori che vogliono provare vari piatti di
ramen, i ristoranti offrono piccole porzioni "mini-
ramen". I biglietti per i pasti si comprano da macchinette venditrici automatiche di fronte a ciascun ristorante prima di entrare.
Versione in lattina
Ad
Akihabara, macchinette automatiche distribuiscono
ramen caldo in
lattine di alluminio. Conosciuto come らーめん缶 (
lattina di ramen),
sta guadagnando l'attenzione del pubblico. È prodotto da un ristorante
alla moda di ramen e contiene tagliatelle, zuppa, menma e maiale. È
pensato come un pasto leggero veloce, e comprende una piccola forchetta
piegata di plastica. Ci sono pochi gusti come il
tonkotsu e il curry.