Sono funghi dal gambo lungo e non commestibile e dalla grande cappella con sotto lamelle, umida e fragile.
Ecco le info su wikipedia.
E' importante mangiarle molto fresche, ben cotte e non mangiare il gambo.
Ho trovato numerose ricette e ne ho provate alcune.
Per ora le ho fatte (intere) semplicemente trifolate in padella con olio, aglio e nepitella, ma si potrebbe sostituire la nepitella (una piccola menta selvatica) con un po' di prezzemolo. Condite con sale e pepe.
Poi le ho preparate tagliandole a quarti, passate nell'uovo sbattuto e passate nel pangrattato. Salate.
Ancora fritte passandole prima nell'uovo sbattuto e passate nella farina di mais più fine. Salate.
In questo modo facendo molta attenzione e cuocendo a brace non troppo forte, penso, saranno ottime.
Per concludere questo post a "rovescio" vi riassumo gli ingredienti...
INGREDIENTI
TRIFOLATE
mazze di tamburo
aglio
nepitella o prezzemolo
olio evo
sale, pepe qb
FRITTE 1
mazze di tamburo
uovo
pangrattato
olio di arachidi per friggere
sale
FRITTE 2
mazze di tamburo
uovo
farina di mais fioretto
olio di arachidi per friggere
sale
FRITTE 3
mazze di tamburo
farina
uovo
pangrattato
olio di arachidi per friggere
sale
ALLA GRIGLIA
mazze di tamburo (in numero pari)
aglio
nepitella o prezzemolo
olio evo
sale, pepe qb
CONSIDERAZIONI
Per la pulizia dovete estrarre ed eliminare completamente il gambo poi con un panno umido o la spazzolina apposita pulire la superficie da eventuali residui terrosi.
...ma potreste farle alla valdostana, impanandole accoppiate e farcendole con formaggio e prosciutto cotto, oppure sostituirle alle melanzane e farne una parmigiana, oppure trifolate a listarelle o anche aggiungendo un po' di pomodoro....
Io ancora non ho provato e per ora preferisco quelle trifolate o fritte con uovo e semplice pangrattato: sono funghi non troppo saporiti e la panatura col mais, a mio parere, è troppo sovrastante.