Il castagnaccio è un dolce tipico dell'Appennino.
Io l'ho mangiato poche volte perchè sinceramente non mi piace.
Il classico pistoiese è fatto con farina di castagne, acqua, olio, pinoli, uvetta e rosmarino, sottile duretto.
Questa versione con solo farina di castagne e acqua, completato a caldo con miele e mandorle, mi ha incuriosito.
Le dosi soprattutto dell'acqua sono molto relative perchè dipendono dalla farina.
Vi trascrivo le mie, già diverse dalla ricetta originaria.
(stampo a cerniera 18/20 cm diametro: torta alta circa 2 cm)
150g farina di castagne
300g acqua fredda
un pizzico di sale
mandorle tostate
miele
PROCEDIMENTO
Portate il forno ventilato a 180°C.
Mettete in una ciotola la farina col pizzico di sale e aiutandovi con una frusta mescolate aggiungendo l'acqua un po' alla volta fino ad ottenere un composto cremoso, un po' più denso di quello da crespelle.
Imburrate uno stampo e versate la crema.
Sfornate e sformate subito capovolgendo il dolce sul piatto da portata.
Irrorate abbondantemente col miele e cospargete con le mandorle tostate.
Servite tiepido.
Mi piace, mi è piaciuto. Va servito tiepido ma non è malvagio neanche a temperatura ambiente, male che vada passatelo qualche secondo al microonde per rinvenirlo.
Ho usato miele di acacia perchè è delicato e più fluido.
Una versione decisamente più golosa della classica...
RispondiEliminaA me il castagnaccio invece piace, anche se non disdegno anche la versione che hai preparato tu.
RispondiEliminaLo associo troppo all'autunno.
Fabio