Dal numero di marzo 2008 della rivista "La Cucina Italiana".
INGREDIENTI
(80 biscotti - 3 teglie)
500g farina 00
150g zucchero semolato
125 g burro
100g latte caldo
2 uova (per impasto)
1 uovo (per lucidatura prima di cuocere)
essenza di vaniglia o semi di 1/2 bacca vaniglia
1 fialetta acqua di fiori d'arancio
un pizzico di sale
PROCEDIMENTO
Lavorate il burro con lo zucchero, la vaniglia e l'acqua di fiori d'arancio, fino ad ammorbidire e rendere l'impasto chiaro.
Aggiungete poi i tuorli.
Montate gli albumi con un pizzico di sale.
Aiutandovi con una spatola incorporate gli albumi montati alla crema di burro.
Un po' alla volta incorporate la farina setacciata. Solo una volta assorbita tutta aggiungete il latte caldo e impastate bene fino ad ottenere un impasto morbido e leggermente cedevole ma non appiccicoso.
Mettete questa pasta lucida tra due fogli di carta da forno e stendetela con delicatezza fino allo spessore di 1/2 centimetro.
Foderate le teglie di carta da forno e posizionate i biscotti della forma desiderata, non troppo distanti ( la pasta si muove pochissimo in cottura).
Sbattete bene un uovo intero e spennellate abbondantemente la superficie dei biscotti.
Infornate e cuocete a forno ventilato a 175°C per 15 minuti.Sfornate e fate raffreddare su una griglia.
CONSIDERAZIONI
Per velocizzare la lavorazione ho usato il Kenwood con la frusta K, seguendo passo passo il procedimento. In un altro contenitore ho montato con la frusta gli albumi.
Nella rivista la dimensione dei biscotti era molto maggiore: la dose era indicata per soli 15 pezzi.
Io ho preferito usare un coppa pasta molto più piccolo.
L'impasto è di una consistenza davvero particolare, nulla a che fare con una frolla, ma ha una propria consistenza e delicatezza. E' comunque facilmente lavorabile se non si usa troppa forza.
Potete cuocere contemporaneamente due teglie alla volta.
Passiamo ai sapori e alle consistenze dei biscottini, una volta cotti.
Sono unici anche dopo la cottura: non molto dolci, croccanti e profumati. Nella dimensione piccola come ho fatto io, uno tira l'altro.
La prossima volta proverò a fare i torcetti e le spirali: mi incuriosisce l'accostamento della forma attorcigliata con la consistenza quasi non da biscotto dolce ma da "salato".
Io ho preferito usare un coppa pasta molto più piccolo.
L'impasto è di una consistenza davvero particolare, nulla a che fare con una frolla, ma ha una propria consistenza e delicatezza. E' comunque facilmente lavorabile se non si usa troppa forza.
Potete cuocere contemporaneamente due teglie alla volta.
Passiamo ai sapori e alle consistenze dei biscottini, una volta cotti.
Sono unici anche dopo la cottura: non molto dolci, croccanti e profumati. Nella dimensione piccola come ho fatto io, uno tira l'altro.
La prossima volta proverò a fare i torcetti e le spirali: mi incuriosisce l'accostamento della forma attorcigliata con la consistenza quasi non da biscotto dolce ma da "salato".
bel post e a nome dei greci ti ringrazio! :)
RispondiEliminalo posto alla mia pagina di fb
irene
:)
RispondiEliminabelli, mi piacciono!
RispondiEliminaprova a farli attorcigliati: fai un rotolo lungo, taglialo a pezzetti e forma dei serpentelli piccini.
RispondiEliminaPiegali a metà e attorciglia i due capi.
Oppure una volta formato piega il cordoncino a "S" arrotolando le due estremità in cerchio nei due sensi.
ecco alcune foto da un sito greco
RispondiEliminahttp://koukfamily-cook.blogspot.it/2010_03_01_archive.html
Belli che sono!!!! Bravissima Luvi1
RispondiEliminaFatti,appena sfornati e già pappati diversi ancora bollenti!
RispondiEliminaMi son piaciuti molto proprio per quel sapore un pò particolare e come suggerisci tu,la prossima volta provo la forma a torcetto che credo proprio sia la morte sua.Nel caso aumenterò un pò la farina perchè ,per attorcigliarli, il mio impasto oggi sarebbe stato troppo morbido.
Grazie Luisa per le tue sempre fantastiche ricettine!
Un bacio e Buona Pasqua.
Rita
:)
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