giovedì 28 luglio 2011

Mousse al cioccolato con lingue di gatto, sigarette e nocciole sabbiate (Santin)

Mousse al cioccolato di Santin by fugzu
Mousse al cioccolato di Santin, a photo by fugzu on Flickr.
Ieri sera eravamo invitati a cena e io ho così trovato la scusa per provare una ricetta di Santin, vista alla sua trasmissione "Dolci di casa" sul canale Gambero rosso.

INGREDIENTI


MOUSSE

170 gr panna fresca
3 tuorli
2oo gr albume ( 4 albumi)
70 gr zucchero semolato
300 gr cioccolato fondente al 70% (64%)


FRUTTA SECCA CROCCANTE

300 gr frutta secca senza pelle (anche mista ma di dimensioni simili)
180 gr acqua
90 gr zucchero semolato
5 gr burro


LINGUE DI GATTO e SIGARETTE

300 gr burro a pomata
300 gr zucchero a velo
250 gr albume (7)
225 gr farina (00)
3 gocce essenza vaniglia (semi di 1 stecca)

PROCEDIMENTO

Per prima cosa,la mattina, ho preparato la mousse in modo che avesse un po' di ore di frigorifero di riposo prima di essere consumata la sera.

Ho scaldato la panna e l'ho tolta dal fuoco quando era quasi a bollore. Ho versato le pasticche di cioccolato fondente e ho mescolato velocemente con una spatola finchè si sono sciolte.
Ho versato i tuorli uno alla volta e ho continuato a mescolare.

Ho montato gli albumi con lo zucchero nella planetaria.
Sempre aiutandomi con la spatola ho versato il composto al cioccolato in una ciotola più grande ed ho aggiunto un p' di albumi montati pere alleggerirlo.

Ho quindi aggiunto il resto dell'albume mescolando dall'alto verso il basso.

Ho versato la mousse in una ciotola grande, l'ho sigillata e messa in frigorifero.

Sono passata quindi a fare la frutta secca croccante.

In casa avevo solo nocciole intere con la buccia. Nella ricetta originale venivano usate mandorle o nocciole senza pelle. Non avendo voglia di impazzire ho deciso di provare a usarle così. Ho fatto 2/3 della dose.

200 gr nocciole
120 gr acqua
60 gr zucchero
pochi gr burro

Ho versato in un tegamino a fondo grosso, lo zucchero e l'acqua e aiutandomi con un termometro a immersione ho aspettato che il tutto bollisse e arrivasse a 118°C.
Solo allora ho tolto un attimo dalla fiamma e aggiunto tutte insieme le nocciole continuando a mescolare velocemente.
Ho messo nuovamente sulla fiamma e dopo poco si è formata una patina bianca sulla frutta secca. Ho controllato che fosse su tutte le superfici, quindi ho aggiunto pochissimo burro e ho tolto dalla fiamma.

Questo procedimento si chiama: processo di sabbiatura.

Ho rovesciato su un foglio di carta forno, sopra un piano di marmo, lasciando le nocciole lontane tra loro a raffreddare.
Mi sono quindi lanciata nel fare le lingue di gatto.

Ho sciolto appena a microonde il burro per ottenere facilmente la consistenza a pomata.
Ho aggiunto lo zucchero a velo e la farina setacciati, mescolando aiutandomi con una spatola.
Non avendo essenza di vaniglia ho semplicemente aggiunto i semi di una bacca.
Per ottenere un impasto più liscio possibile ho quindi completato usando una frusta.

Ho foderato 3 teglie con carta forno, non avendo fogli di silkpad, e aiutandomi con due spatole di larghezza diversa ho provato a stendere piccole porzioni di impasto.
Più piccole e un po' più spesse per ottenere le lingue di gatto, in una teglia.
Più grandi e sottili per ottenere le sigarette.

Ho infornato una teglia alla volta a forno ventilato a 170°C per 6 minuti fino a a colorazione.

Le lingue di gatto tendono ad allargarsi mentre le sigarette rimangono nella dimensione ma necessitano di un minuto in meno di cottura.
 Appena sfornate le sigarette dovrete arrotolarle e (come per le lingue di gatto) lasciarle raffreddare un po' nella teglia e poi su una griglia.
CONSIDERAZIONI

La probabile differenza di sapore nell'utilizzo delle nocciole con la pellicina è che una volta sabbiate hanno mantenuta una leggera nota amarognola che a me non dispiaceva.

Dato che il dolce doveva essere trasportato non ho foto finali.

La mousse non è in monoporzione ma può essere servita in quenelles fatte al momento e decorate con la frutta secca croccante, le lingue di gatto e le sigarette.

Potete decorare la mousse nella ciotola grande con nocciole al centro e tutt'attorno disporre una corona di lingue di gatto.

Oppure i commensali possono divertirsi a servirsi da soli e a decorare a piacere.

Ottimo e piacevole nel gioco di sapori e consistenze. La dose è abbondante per 8 golosi.

domenica 24 luglio 2011

Cupcakes alla vaniglia... assortiti

Cupcakes alla vaniglia assortiti by fugzu
Cupcakes alla vaniglia assortiti, a photo by fugzu on Flickr.
Ancora una prova di mia figlia Clara.
E' partita dalla ricetta dei cupcakes alla vaniglia con copertura alla crema di burro e ha fatto tre varianti delle basi e tre delle coperture.
Purtroppo non ho il link , appena lo ritroviamo, lo inserisco. Eccovi la ricetta copiata poi le considerazioni e variazioni.

Cupcakes alla vaniglia con copertura di crema al burro

INGREDIENTI
per 10 cupcakes alla vaniglia

130 gr  farina
130 gr  zucchero
125 gr   burro
2   uova
50 cc latte (cc=ml)
2 cucchiaini lievito per dolci alla vaniglia

30 gr  cacao amaro (se si vogliono ottenere delle cupcakes al cacao)

frutti di bosco
cioccolato fondente 54% tagliato a coltello

PREPARAZIONE

Mettere nel recipiente il burro a temperatura ambiente, lo zucchero, la farina, il lievito e le uova e lavorarlo con la frusta. Dopo aver ottenuto una crema soffice senza grumi, aggiungere il latte e continuare a mescolare.

Coprire il contenitore con della pellicola e lasciar riposare per 15 minuti. Aiutandosi con la sacca, aspirare il composto e metterlo negli stampini riempendoli senza farli traboccare (fino a 2 cm dal bordo sarebbe l’ideale).

Mettere gli stampini su una teglia in forno a 200° per 15 minuti: i dolcini cresceranno, avranno la forma delle piccole torte e assumeranno un colore dorato.

Dopo averli lasciati raffreddare per almeno mezz’ora, si potrà procedere con la decorazione. A seguire gli ingredienti per la crema al burro e vaniglia

Ingredienti per decorazione

50 - cc latte (cc=ml)
2 cucchiai di margarina
2 cucchiai di zucchero a velo
1 cucchiaio di vaniglia

Mettere nel mixer la margarina, lo zucchero a velo per alcuni minuti. Aggiungere la vaniglia e il latte e mischiare per 8 minuti fino ad ottenere una crema morbida. Usare la sacca per dolci con il beccuccio a stella per decorare le cupcakes raffreddate.

Si può spolverare la crema con del cacao oppure bastoncini colorati, zuccherini, gocce di cioccolato e ogni cosa suggerisca la fantasia.

Per ottenere la crema alla vaniglia e burro in varie colorazioni utilizzare del colorante alimentare rosa, rosso, verde, blu o del colore che si preferisce.

CONSIDERAZIONI

Clara ha preparato l'intera dose poi ha riempito 3 pirottini con il composto base. Il restante l'ha diviso ulteriormente in due parti. A una ha aggiunto dei frutti di bosco assortiti; all'altra del cioccolato fondente tagliato a coltello. 
Ha poi riempito i restanti pirottini e come al solito ha infornato a 180°C per circa 18 minuti. Facendo la prova stuzzicandente prima di sfornare.
Ha lasciato raffreddare i cupcakes e poi li ha decorati.
Quelli semplici alla vaniglia con un ciuffetto di crema al burro ottenuta mescolando semplicemente burro e zucchero a velo (1:2) con pochissimo latte.

Quelli ai frutti di bosco li ha decorati con una salsa abbastanza fluida al burro, yogurt greco, zucchero a velo e poca philadelphia.

Quelli al cioccolato li ha decorati con la crema al burro e cacao che aveva già utilizzato in altri cupcakes.

La base di questi cupcakes è ottima soffice, leggermente più dolce di quella dell'altra ricetta.
Le variazioni e abbinamenti coperture sono perfetti.

mercoledì 20 luglio 2011

Pomodori ripieni di riso alla napoletana

Pochi giorni fa ho finito di leggere il libro "La cucina napoletana" , Autore: Edmondo Capecelatro, Ed. Ponte alle Grazie.

Come per gli altri libri di questa fantastica collana è stato un vero piacere per gli aneddoti, le informazione generali e per le ricette.
Mi hanno sorpreso numerose analogie con i piatti romagnoli della mia infanzia. Chissà quale è il filo comune di due realtà così distanti?

Questa è la prima delle numerose che dovrò provare.

POMODORI RIPIENI

INGREDIENTI
4 persone

4 pomodori da insalata (rossi)
100 gr riso ( io ho usato l'originario)
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 spicchio d'aglio tritato
2 cucchiai capperi dissalati tritati
2 filetti d'acciuga tritai
2 cucchiai prezzemolo tritato
basilico tritato
4 cucchiai olio
acqua qb
sale, pepe qb

PROCEDIMENTO

Tagliate la sommità ai pomodori e mettetela da parte.

In una ampia ciotola versate l'interno dei pomodori (polpa, semi, liquido). Aggiungete il riso, e tutti gli altri ingredienti tritati, sale e pepe.
Mescolate bene con le mani in modo da frantumare eventuali pezzetti di polpa più grandi.

Lasciate riposare il tutto, mentre il forno raggiunge la temperatura di 160°C ventilato: il riso inizierà ad assorbire liquidi.

Prendete una teglia (della dimensione giusta) e posizionate i pomodori. Riempiteli bene, fino al bordo e chiudeteli con il loro coperchietto. Irrorateli con l'olio e un po' di acqua. Infornate a 160°C per un'ora.


CONSIDERAZIONI

Le dosi sono molto legate alla dimensione dei pomodori.

I mie non erano giganti e pur avendo raddoppiato la dose, volendone fare otto, ho avanzato del ripieno.

Ho quindi aggiunto altri due pomodori vuoti e riempito una piccola cocottina in ceramica.
A quest'ultima ho aggiunto anche ulteriore acqua per la cottura.

Anche la cottura nella cocottina (lasciata come i pomodori ferma in cottura) è risultata perfetta, con una piccola crosta superficiale croccante.

Una volta terminata la cottura spegnete il forno ma non togliete la pirofila, lasciate lo sportello semichiuso aiutandovi con un cucchiaio di legno.

La temperatura scenderà gradualmente e il piatto ne guadagnerà.

Clafoutis alle amarene di Santin

Clafoutis alle  amarene di Santin by fugzu
Clafoutis alle amarene di Santin, a photo by fugzu on Flickr.
Eccovi una variante della classica clafotis di ciliegie, elaborata dallo chef Maurizio Santin, per la trasmissione del Gambero Rosso: Dolci di Casa".

Non sapendo la riuscita del dolce, se mi/ci sarebbe piaciuto io ho dimezzato le dosi e usato uno stampo da crostata con fondo ammovibile di 28 cm di diametro.

Vi trascrivo la ricetta.

INGREDIENTI

400 gr amarene (Fabbri) sgocciolate
250 gr pane in cassetta (o mollica)
230 gr latte intero
zeste di 1/2 limone
pizzico di sale
120 gr farina di mandorle
4 tuorli + 5 albumi
125 gr burro
130 gr e 40 gr zucchero semolato

MEZZA DOSE

200 gr amarene sgocciolate *
125 gr pane in cassetta
115 gr latte intero
zeste di 1/4 limone
pizzico sale
60 gr farina di mandorle
2 tuorli + 2 albumi e 15 gr albume
63 gr burro
65 gr e 20 gr zucchero semolato

PROCEDIMENTO

Spezzettate e ammorbidite il pane con il latte, aggiungete i tuorli con la dose più grande di zucchero semolato.
Sciogliete il burro a microonde e incorporate anch'esso al composto di pane..
mescolate con una spatola e unite anche il pizzico di sale, le zeste di limone e la farina di mandorle.

Prendete un mixer a lame a immersione e frullate il tutto.

In una ciotola montate gli albumi con la dose piccola di zucchero.

Incorporate con delicatezza gli albumi dolci montati al resto del composto.

Foderate uno stampo da crostata con fondo ammovibile, con carta forno.
Versate 1/3 del composto sul fondo e stendetelo.
Scolate le amarene e posizionatele sullo strato di composto poi versate il restante cercando di coprire le amarene, senza spostarle.

Infornate a 170°C forno ventlato per 20-25 minuti.
Sfornate e lasciate intiepidire prima di sformare, spolverare con poco zucchero a velo e servire.

CONSIDERAZIONI

Questo dolce mi/ci ha stupiti.
Io non vado matta per il clafoutis classico e avevo paura che le amarene fossero troppo predominanti. Ne ho infatti messo 1/4 di dose su mezza dose di dolce.
In realtà non sapendo quanta riuscita avrebbe fatto il dolce dovevo provare con un po'0 di buon senso.

Facendo mezza dose con uno stampo di grandezza classica alla fine ho ottenuto un dolce non molto alto ma davvero delicato. Per i golosi la mezza dose può ben sopportare 200 gr di amarene scolate ma per me la stessa dose sarà sufficiente anche per il dolce fato nello stesso stampo a dose intera..

Vi toccherà provare la versione "sottile" e quella appena più grande della ricetta intera e dosare a vostro piacere la quantità di amarene.

La consistenza e il sapore sono unici. E' buonissimo tiepido ma anche a temperatura ambiente, pur variando leggermente.
Lo rifarò sicuramente!

Cupcakes al doppio cioccolato e cuore di arancio

Prosegue la sperimentazione sui cupcakes di mia figlia Clara.

Vi copio la ricetta e vi anticipo che ne ha fatta mezza dose ottenendo 7 cupcakes: ne potrete fare anche 8 un po' meno "cicciotti".

Cupcakes al cioccolato con chocolate fudge frosting

INGREDIENTI
per 12-16 cupcakes:


cacao amaro in polvere di ottima qualità 50g

acqua bollente 140ml

burro morbido (a pomata) 115g

zucchero 200g

uova 2 grandi

farina 00 180g

sale 1 pizzico

lievito per dolci 2 cucchiaini scarsi
marmellata di arance 



Per il frosting:


cioccolato fondente 120g ( al 52%)

burro morbido 150g

zucchero a velo 160g

PROCEDIMENTO
 

In un’ampia terrina versare l’acqua bollente ed aggiungere il cacao amaro fino a completo assorbimento. Lasciar raffreddare. Accendere il forno a 180°-200°C. Foderare una teglia per muffins con 12 pirottini leggermente spennellati con pochissimo olio o burro.

Versare in una ciotola gli ingredienti secchi: setacciare la farina con il lievito, aggiungere il pizzico di sale e tenere da parte.

Preparare le basi: con uno sbattitore elettrico, in un'ampia terrina, battere a crema il burro, già morbido, con lo zucchero fino ad ottenere un composto liscio. Aggiungere le uova, uno per volta, assicurandosi che vengano assorbite bene. Aggiungere, man mano, i composti secchi: la farina e il lievito precedentemente setacciati. Infine, unire il composto di cacao e acqua ormai freddo. Continuare a rimestare fino ad ottenere un composto liscio. Riempire i pirottini per circa 2/3 ed infornare per 20-25 minuti in forno già caldo. Una volta pronte, lasciar raffreddare le basi.



Preparare il frosting: far sciogliere, a bagnomaria, il cioccolato fondente e lasciar raffreddare. Con uno sbattitore elettrico lavorare il burro morbido per almeno un minuto, aggiungere lo zucchero a velo e continuare per altri 2 minuti. Incorporare il cioccolato fuso, a bassa velocità. Continuare a lavorare il tutto, aumentando la velocità dello sbattitore, per 2-3 minuti per ottenere un impasto liscio e lucido.

Realizzare le decorazioni: con una sac à poche munita di bocchetta a stella distribuire il frosting sui cupcakes.

 La ricetta è tratta da Joyofbaking e leggermente modificata da me.



SUGGERIMENTI:


• IMPORTANTE: non sempre sono necessari tutti gli ml di composto acqua bollente+cacao amaro: perciò se l'impasto di base vi sembrasse troppo liquido aggiungete unicamente quello che vi sembra necessario: anche solo metà composto!



• E' possibile farcire i cupcakes con della marmellata di arance a piacere: il binomio cioccolato-arancia è in assoluto uno dei miei preferiti!



• Le basi, una volta fredde, si possono congelare avvolte singolarmente in pellicola trasparente, e poi, decorare, poco prima di servire. E' preferibile scongelarle a temperatura ambiente, più o meno un'ora prima di decorarle. Naturalmente i cupcakes andranno consumati entro breve tempo!

 CONSIDERAZIONI 

I cupcakes sono sofficissimi e di ottimo sapore. Appena raggiunta la temperatura ambiente Clara ha estratto una piccola porzione centrale e ha inserito un po' di marmellata di arance. Con l'aiuto di una siringa da dolci ha poi decorato ( si può fare anche il giorno dopo, ammorbidendo il composto con un cucchiaio)  con il frosting, qualche codetta di cioccolato e grani di zucchero bianco.
Consistenze , e profumi sono perfetti sono però dolcetti  carichi, da veri golosi!
 

sabato 16 luglio 2011

Farfalline con melanzane, speck e pecorino

A volte mi piace giocare con gli ingredienti che più amo: l'avrete già notato dal numero delle varianti di pasta, sughi bianchi e melanzane...

INGREDIENTI
(4 persone)

3 uova
270/300 gr farina 00 Spadoni speciale per pasta fatta in casa

1 melanzana
poco olio extravergine di oliva
2 fette di speck
pecorino grattugiato ( meglio sarebbe ricotta stagionata grattugiata)
origano
sale,pepe qb

olio o strutto per friggere le bucce

PROCEDIMENTO


Preparare la pasta all'uovo, stendetela con la macchinetta una sfoglia alla volta.
Aiutandovi con una rotellina fate tanti quadratini e confezionate le farfalline.

Posizionatele su vassoi di cartone leggermente infarinati.

Sbucciate con un pelapapate la melanzana e tenete da parte le bucce, che avrete cercato di tagliare lunghe e strette.

tagliate a cubettini piccolini la melanzana.
Tagliate finemente anche le fette di speck.

Scaldate bene con poco olio una grande padella antiaderente.
Versate insieme cubetti di melanzane e pezzetti di speck.
Cuocete a fiamma viva..
A termine cottura salate e pepate leggermente e spolverate con un po' di origano.

Scaldate l'olio o lo strutto per la frittura e tagliate eventualmente ancora le bucce in modo che siano dello spessore di una tagliatella.
gettatele nello strutto per pochi secondi e aiutandovi con una pinza estraetele e mettetele su un foglio di carta assorbente.

 
Cuocete la pasta senza scolarla troppo dall'acqua.
Gettatela umida nella padella con le melanzane e lo speck e mantecate con il pecorino grattugiato.

Salate i ritagli di buccia di melanzana.

Servite subito impiattando e decorando con i ritagli di buccia di melanzana fritta e una spolverata abbondante di pecorino grattugiato al momento.

CONSIDERAZIONI

Vi posso solo dire che mio figlio Antonio, per cui è nata questa ricetta, in cui si utilizzano le melanzane senza buccia ha fatto come Pinocchio quando mangiava la frutta.. prima ha mangiato la pasta e poi ha divorato le bucce (parte della melanzana che solitamente non sopporta).
Per me è un piatto perfetto se trovate la ricotta stagionata e un buon peperoncino fresco piccante.

Rosti di patate e cipolle

rosti di patate e cipolle by fugzu
rosti di patate e cipolle, a photo by fugzu on Flickr.
Rösti
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Il Rösti (IPA: [ˈrøs.ti] in tedesco, Röschti IPA: [ˈrøːʃ.ti] in tedesco alemanno) è un piatto della cucina svizzera a base di patate.

Originariamente i contadini del canton Berna lo mangiavano per colazione; ora è diffuso in tutto il paese al punto da essere considerato uno dei piatti nazionali. Viene solitamente servito come contorno.
Anche se la ricetta base prevede solo patate, spesso vengono aggiunte cipolle, pancetta, formaggio, erbe aromatiche o anche mele. A volte è servito come contorno, ad esempio per accompagnare lo sminuzzato di vitello cotto in padella con panna, piatto tipico del Canton Zurigo e per questo definito "alla zurighese".

Il rösti si prepara con patate grattugiate e mescolate con burro o olio, o in alternativa grattugiate e poi fritte leggermente in olio. Con le patate grattugiate si formano dei tondi dal diametro di 5-20 cm e alti 1-2 cm; spesso la forma del rösti è data semplicemente dalla padella usata per friggere.

Le opinioni sono diverse riguardo a come cucinare un perfetto rösti.
In particolare, le principali divergenze si hanno riguardo all'utilizzo di patate crude o lessate "al dente" come ingrediente principale; solitamente si usano le patate lesse se il rösti è servito come contorno, quelle crude se è il piatto principale. Anche il tipo di patata da utilizzare è un argomento molto discusso. In generale bisogna utilizzare patate che non si disfino lessandole.

Torniamo a noi, io ho seguito le indicazioni date a una trasmissione del Gambero rosso. Le dosi sono molto indicative.
INGREDIENTI

3 patate
1 cucchiaio di farina
1 cipolla piccola

burro per ungere la padella antiaderente
sale, pepe
anello di metallo

PROCEDIMENTO

Sbucciate le patate e grattugiatele subito son una grattugia di metallo a fori non piccoli.
Fate lo stesso con la cipolla.

Prendete un canovaccio sottile , mettetelo a doppio e versate nel centro il composto di patate e cipolla, chiudetelo a caramella e strizzate ben bene.

Continuate finchè esce liquido.

Versate quindi il tutto in un contenitore e aggiungete un cucchiaio di farina, con le mani mescolate e lasciate riposare qualche minuto.
Nel frattempo scaldate una padellina antiaderente con del burro e posizionate un anello di metallo nel centro.

Aiutandovi con due cucchiai prendete una porzione abbondante di filini di patate/cipolle e pressatele dentro l'anello.


Cuocete a fiamma medio alta, togliete l'anello, facendo attenzione a non scottarvi e aiutandovi con una spatola girate il rosti fino a completare la cottura.


Cuocete tutti i rosti e poco prima di servirli scaldateli a fiamma viva o in forno per creare la crosticina croccante, Salate e pepate a gradimento.

CONSIDERAZIONI

Sicuramente non è un piatto estivo ma può essere una originale alternativa d'uso delle patate. A noi, grandi consumatori e amanti del tubero, è piaciuto!
Cercando informazioni in giro ho scoperto anche che le patate migliori sono quelle più vecchie che fanno meno liquido.

giovedì 14 luglio 2011

Cupcakes con frutti di bosco

cupcakes con frutti di bosco by fugzu
cupcakes con frutti di bosco, a photo by fugzu on Flickr.

Ecco la variante, fatta sempre da Clara dei Cupcakes con il cioccolato.
Sempre mezza dose (6 cupcakes) e semplicemente sostituiti i pezzetti di cioccolato con una manciata di frutti di bosco misti (scongelati e scolati).




Cupcakes alla vaniglia con frutti di bosco
e copertura allo yogurt



INGREDIENTI


Per i Cupcakes
2 uova
100 gr. di burro fuso + qualche grammo per spennellare i pirottini
110 gr. di zucchero
140 gr. di farina 00
30 ml di latte tiepido
2 cucchiaini di lievito vanigliato
1 cucchiaino di essenza di vaniglia
un paio di manciate di frutti di bosco (qb)




Per il frosting:
100 gr. di burro morbido
110 gr. di yogurt greco
150 gr. di zucchero a velo vanigliato
frutti di bosco per decorare


PROCEDIMENTO


Preparare innanzi tutto la copertura, ammorbidendoli burro ammorbidito, aggiungendo  lo zucchero a velo e lo yogurt greco solo alla fine.
Mescolare il tutto fino ad ottenere un composto vellutato e cremoso. Mettere a riposare in frigo.


Mescolare in una ciotola lo zucchero, la farina setacciata, il lievito.
In un altra il burro fuso, le uova precedentemente sbattute e l'essenza di vaniglia. Amalgamare il tutto, assemblare i due composti e infine aggiungere il latte tiepido. Mescolare.


Solo alla fine aggiungere i frutti di bosco.


Posizionare su di una teglia da cupcakes dei pirottini di media grandezza per pasticcini , riempire fino a circa 3/4 e infornare a 180° (preriscaldato) per 18 minuti.
Far intiepidire i cupcakes dopodiché con l'aiuto di una siringa riempita con la copertura cominciare a decorare, aggiungere solo poco prima di servire qualche frutto di bosco per completare il decoro.


CONSIDERAZIONI
Davvero soffici. Quando saranno raffreddati, a temperatura ambiente metteteli su un piatto e sigillateli dentro a un sacchetto di plastica.
Rimarranno morbidi e gustosi per diversi giorni.

Fate la decorazione solo poco prima di mangiarli e aggiungete solo in quel momento gli eventuali frutti di bosco.

Le quantità degli ingredienti del frosting sono da gestire al momento perchè lo yogurt potrebbe ammorbidire eccessivamente la copertura: vi consiglio di fare la base burro/zucchero a velo e di aggiungere un po' per volta lo yogurt, mettendo il composto ogni volta in frigorifero per almeno una mezz'ora per capire la consistenza finale.
Se non vi interessa la consistenza (per decorare con il sac a poche) potrete ottenere una ottima salsa da far colare  sui cupcakes.

mercoledì 13 luglio 2011

Cupcakes alla vaniglia con gocce di cioccolato e copertura al cacao

cupcakes by fugzu
cupcakes, a photo by fugzu on Flickr.
In questi giorni la temperatura a Pistoia è davvero eccessiva anche per me... ieri pomeriggio abbiamo raggiunto i 41°C, se poi si aggiunge l'umidità tipica della zona e la temperatura percepita.... beh, anche io ( chi mi consce sa che è quasi impossibile) non cucino e mangio verdura...

Questo è quindi il momento giusto per mia figlia Clara, di 14 anni, per avere la cucina ( a 32°C) tutta per lei.

Era diverso tempo che voleva provare a fare dei CupCake, ha cercato in internet e ha scelto i primi.

Eccovi la ricetta copiata. Lei ne ha fatta mezza dose, 6 cupcake, poi altrettanti sostituendo la cioccolata a pezzi con i frutti di bosco.

Cupcakes alla vaniglia con gocce di cioccolato
e copertura al cacao


INGREDIENTI

Per i Cupcakes
2 uova
100 gr. di burro fuso + qualche grammo per spennellare i pirottini
110 gr. di zucchero
140 gr. di farina 00
30 ml di latte tiepido
2 cucchiaini di lievito vanigliato
1 cucchiaino di essenza di vaniglia
qualche manciata di gocce di cioccolato (qb)cioccolato fondente 52% tritato a coltello


Per il frosting:
100 gr. di burro morbido
110 gr. di philadelphia (allo yogurt)
150 gr. di zucchero a velo vanigliato
4 cucchiai di cacao amaro in polvere
cubetti di cioccolato fondente per guarnire

PROCEDIMENTO

Preparare innanzi tutto il frosting, mettendo nel mixer il burro ammorbidito, il philadelphia, lo zucchero a velo e il cacao amaro, mixare il tutto fino ad ottenere un composto vellutato e cremoso. Mettere a riposare in frigo.
Mescolare in una ciotola lo zucchero, la farina setacciata, il lievito, e le gocce di cioccolato. In un altra il burro fuso, le uova precedentemente sbattute e l'essenza di vaniglia. Amalgamare il tutto, assemblare i due composti e infine aggiungere il latte tiepido. Mescolare. Posizionare su di una teglia da forno dei pirottini di media grandezza per pasticcini e spennellarli con del burro fuso, riempire fino a circa la metà e infornare a 180° (preriscaldato) per 12'/15'. Far intiepidire i cupcakes dopodiché con l'aiuto di una siringa riempita col frosting cominciare a decorare, aggiungere all'occorrenza dei cubetti di cioccolato amaro per completare il tutto.

COMMENTO

Le dosi sono perfette. Non ha imburrato i pirottini ma ne ha usato di carta posizionandoli dentro lo stampo antiaderente.
I pirottini, prima di infornarli, non erano pieni. Li ha cotti a 180°C forno ventilato per 18 minuti, facendo la prova stecchino prima di toglierli.

La consistenza del cupcake è perfetta, morbida.
Una volta farciti con il frosting diventano molto golosi ma sono meno dolci e carichi di quanto pensassi. Li abbiamo conservati così decorati in frigorifero e lasciati a temperatura ambiente un po' prima di mangiarli.