sabato 9 gennaio 2010

Avanzi di prosciutto con aceto & salvia

Questa ricetta è legata a quella appena pubblicata Radicchi con braciolini, appartiene alla tradizione romagnola, a quella di casa mia.
Appartiene alla stessa filosofia di vita contadina, del fare un gran piatto con davvero poco: in questo caso si utilizza il fondo del prosciutto, quello che ormai non è più utilizzabile da tagliare a fette sottili, che è vicino all'osso ed è un po' più "nervoso".

INGREDIENTI

pezzetti o fette spesse di prosciutto stagionato romagnolo (una via di mezzo tra dolce e toscano)
foglie di salvia
aceto di vino

PROCEDIMENTO

Tagliate dello stesso spessore i pezzetti di prosciutto, metteteli con abbondante salvia in una padella. Rosolate a fiamma viva, brevemente e sfumate con abbondante aceto per pochi minuti.
Servite subito.

CONSIDERAZIONI

Anche questa ricetta è per appassionati della tradizione: io l'adoro!
Ormai il prosciutto si è omologato come l'aceto, l'uso degli avanzi o dei pezzi non nobili nella cucina è stato dimenticato... come i sapori un po' particolari e estremi.

6 commenti:

  1. Sai, trovo siano molto più interessanti, e importanti da salvaguardare, queste vecchie tradizioni piuttosto che la moltitudine di nuove ricette chic che troviamo ad ogni angolo! :)
    Noi in friuli mangiamo così il salame fresco, quando è ancora troppo tenero per affettarlo abbastanza fino(anche se il salame di casa resta sempre a fette comunque spesse rispetto a come siamo abituati agli affettati del super), noi lo affettiamo in fette di 1 cm circa e lo cuociamo così, con l'aceto!
    Dovrò proprio provare con il prosciutto!! Ciao, buon week end!!

    RispondiElimina
  2. una bella ricetta Luvi!
    potrei anche pensare di farla con il prosciutto d'oca che me ne e' avanzato un pochetto...

    RispondiElimina
  3. Sento il prorfumino, da provare. Brava a presto. Clementina

    RispondiElimina
  4. Semplice e originale questa ricetta! perfetta per riciclare gli avanzi!
    baci baci

    RispondiElimina
  5. Interessanti queste ricette che portano un forte marchio di territorialità e di tradizione, raccontano in effetti come fosse necessario ottimizzare il poco di cui si disponeva....e in fondo lo è anche oggi.
    Quando sono proprio al fondo del prosciutto e non posso più affettarlo sottilmente lo taglio a striscioline, unisco tantissima cipolla e ne faccio un'insalatina da condire con una citronette decisamente pepata.

    Mi piaciuta tantissimo e certamente proverò la tua ricetta di spiedi capesante, gamberi e arancia.....se avanza qualcosa che ci facciamo?!!!


    Un caro saluto


    Fabiana

    RispondiElimina
  6. cassandrina... le capesante & C. non erano propriamente ingredienti della cucina contadina.. comunque un bel risotto ci potrebbe stare.. anche se sono sicura che non avanzerà nulla! :D

    RispondiElimina

Benvenuti nel Mondo di Luvi !