sabato 14 marzo 2009

Sformato o Soufflè... di patate


sformato di patate, inserito originariamente da fugzu.

Questa ricetta proviene dall'Archivio del Forum Amici in Cucina.

INGREDIENTI

1/2 kg patate
25 gr burro
2 uova
burro per lo stampo

besciamella fatta con:
25 gr burro
25 gr farina
250 gr latte
25 gr parmigiano grattugiato
sale
pepe
noce moscata

PROCEDIMENTO

Ho lessato con la pentola a pressione le patate con la buccia e, una volta cotte, le ho sbucciate ancora bollenti.
Le ho passate con lo schiacciapatate e ho unito i 25 gr di burro.

Mentre cuocevano ho preparato al besciamella sciogliendo il burro, aggiungendo la farina tutta insieme, poi il latte un po' per volta e sale, pepe e noce moscata.. sempre mescolando.. verso la fine ho aggiunto anche il parmigiano e mescolato finchè si è addensato.

Ho versato la besciamella sulle patate passate e mescolato con una frusta.
Ho rotto le uova e sbattuto leggermente le uova, le ho aggiunte agli altri ingredienti continuando a mescolare con la frusta.

Ho imburrato ben bene uno stampo da ciambella con la cerniera e vi ho versato il composto. Ho infornato a 180°C ventilato per 40 minuti*.

CONSIDERAZIONI

*Io ho fatto una doppia dose della ricetta originaria che ho riportato: ho quindi aumentato leggermente temperatura e tempi, nelle dosi indicate sopra la temperatura consigliata era 170°C per 30 minuti.

Non sapevo se lo sformato a quale temperatura era da servire ne se era da sformare caldo, tiepido o freddo.

Ho notato che in cottura si è gonfiato molto, ma che una volta tiepido ha perso parte della sua dimensione.

Il sapore è veramente buono e delicato, non stanca.. ma proprio per questa sua capacità di "gonfiarsi" penso che questo impasto sia adatto anche a un "simil soufflè" da servire subito, caldo, in una terrina di ceramica tonda a bordo alto.

Posso solo aggiungere che io l'ho sformato tiepido e non si è staccato alla perfezione.. non so se sia una mia mancanza o sia dovuto allo stampo.

Voi cosa ne pensate? qualcuno di voi l'ha già provato?

Dovrò riprovarlo nella dose originaria per capire le differenze dovute anche alla maggiorazione dell'impasto.

Anelli di macinato con funghi e pancetta affumicata


L'idea di questa ricetta nasce da una puntata del "Club delle Cuoche" trasmessa sulla TV satellitare Alice.
In quella trasmissione parlavano di una rivisitazione "povera" dei "Tourneados alla Rossini" (porzioni spese di filetto avvolte nella pancetta, coperti da pane e arricchiti con tartufo e patè).


INGREDIENTI
(8 anelli)

macinato di vitello di ottima qualità
mollica di pane
latte
16 fette di pancetta affumicata
funghi assortiti
2 spicchi aglio
nepitella
sale pepe
olio
spago da cucina


PROCEDIMENTO

Ammollate la mollica nel latte poi aggiungetela al macinato che condirete con un po' di sale e pepe. Impastate il tutto per qualche minuto con le mani poi dividete in 8 porzioni e formate degli hamburger più piccoli ma anche più alti del solito.
Avvolgete ciascun pezzo con due fette di pancetta affumicata e legatelo con un filo da cucina senza stringere troppo.

Salate velocemente i funghi in una padella con poco olio e gli spicchi d'aglio (che alla fine toglierete), salate e pepate e aggiungete un po' di nepitella.

Posizionate tutti i pezzi in una teglia leggermente unta.

Fate un piccolo incavo con le dita in ciascun anello di carne e versatevi abbondati funghi.
Infornata a 180°C per 15 minuti.
CONSIDERAZIONI

Io ho fatto in casa, al momento, il macinato da un pezzo di vitello ottimo ma molto magro così una volta ammollata la mollica del mio pane toscano non l'ho strizzata per regalare un po' più di umidità alla carne.
Potete usare fughi freschi o surgelati, in questo ultimo caso ricordate che fanno molta acqua, quindi cercate di asciugarli ( o scolarli) ... se ne avanzano una volta guarniti gli anelli li potrete servire come contorno.

La pancetta deve essere stagionata ma può anche non essere affumicata ma in ogni caso è necessaria perchè mantiene sigillato l'anello e lo rende una volta cotto umido e saporito e profumato sposandosi benissimo con i funghi.
I tempi di cottura possono essere relativi ma vi consiglierei di non superare i 15 minuti.

Veloci, buoni e di effetto, un modo diverso di consumare il macinato.