domenica 15 marzo 2009

Pici con sugo di pomodori


pici conditi con sugo di pomodori , inserito originariamente da fugzu.
I pici sono una delle versioni della tradizione popolare contadina di pasta fatta in casa con farina e acqua.
In Romagna ci sono gli strozzapreti, in Toscana i pici, in Umbria gli stringozzi: l'impasto è sempre lo stesso varia la forma.
Gli strozzapreti sono corti e dalle punte fini, i pici sono lunghi e sottili tipo spaghetti, gli stringozzi sono degli "spaghetti" fatti con la "chitarra", quindi a sezione quadrata.

INGREDIENTI
(4 persone)

400 gr farina 00 Spadoni speciale per pasta fatta in casa
250 gr acqua a temperatura ambiente
un pizzico di sale

SUGO
2 spicchi d'aglio
1 barattolo di polpa pomodoro a pezzettoni
sale
pepe
basilico
olio extravergine di oliva
pecorino o parmigiano grattugiato e peperoncino (a piacere)

PROCEDIMENTO

Impastare su un piano di legno la farina, con il pizzico di sale e l'acqua a temperatura ambiente finchè otterrete un impasto liscio ma non troppo sodo.
Con l'aiuto di un matterello stendete una sfoglia non troppo sottile.
Con un coltello tagliente tagliate tante striscioline dello spessore di mezzo cm e della lunghezza di circa 20 cm.
Prendete ciascuna strisciolina e arrotolatela rendendola sottile e triplicandone la lunghezza.
Disponente i pici su vassoi di cartoni infarinati.

Cuoceteli in acqua salta per pochi minuti dpo che è risalito il bollore. Io li ho conditi con un sugo veloce al pomodoro per esaltare al massimo i pochi ma ottimi sapori.

Nel caso voleste fare il mio sugo prendete un tegame in alluminio, versate dell'olio di oliva, una volta caldo mettete un paio di spicchi d'aglio tagliati a metà (alla fine li toglierete), fateli dorare poi versate il pomodoro allungandolo con poca acqua.
Soffriggete a fiamma medio/bassa per una decina di minuti.
Verso al fine salate e pepate, aggiungete un po' di basilico fresco.
Scolate i pici, versateli nel tegame, saltateli brevemente e spolverate con abbondante pecorino grattugiato.

CONSIDERAZIONI

Questa pasta come gli strozzapreti cresce pochissimo in cottura quindi ricordatevi che la dose per persona è fatta con 100 gr di farina.
L'impasto è molto duttile e facile da lavorare, infarinando bene i vassoi non ho avuto problemi pur avendo preparato i pici un paio d'ore prima di cuocerli.
A noi sono piaciuti davvero tanto... La prossima volta voglio provare a farli ancora più sottili.. poi appena sarò riuscita a procurami "la chitarra" proverò a fare anche gli stringozzi.

CONSIDERAZIONI 2
Ho scoperto che una pasta similare, toscana, tipica della provincia di Arezzo viene chiamata BRINGOLI ed esiste anche una Sagra... la Sagra dei Bringoli di Anghiari.

CONSIDERAZIONI 3

Se li preferite leggermente più consistenti provate ad aggiungere 1/3 di farina di semola rimacinata Senatore Cappello.
Ecco le dosi per 4 persone (scarse) o 3 abbondanti.
Provate !

INGREDIENTI

200 g farina 00 Spadoni speciale per pasta fatta in casa
100 g farina di semola rimacinata Senatore Cappello
180g acqua
un pizzico sale

15 commenti:

  1. Ma che belli! Brava, complimenti! Dici che sono abbastanza semplici da lavorare? Ci posso provare sperando di aver successo pur non avendo mai fatto la pasta fatta in casa?

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  2. che buoni i pic! e che bei ricordi dalla val d'orcia! nell'aggriturismo toscano dove sono stata me li hanno insegnati con l'uovo, però..quale sarà la ricetta giusta?

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  3. Come ressitere ad un piatto di pasta fatta in casa con un buon sugo al pomodoro!
    baci baci

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  4. Ma che piatto spettacolare!!! I pici sono sempre i pici, o no???? Baci Laura

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  5. Fiordivanilla, se usi la farina che ho indicato, con quella dose di acqua e lavori bene l'impasto (non c'è bisogno di farlo riposare) fai le striscioline e usi un piano di legno.. senza infarinarlo.. secondo me dovresti avere un buon risultato.. se provi poi ci racconti? Grazie:D

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  6. GIò i pici sono una pasta familiare.. ci sono molte versioni.. ma ho letto sul libro di PARENTI (le info del libro nella bibliografia del mio Blog), davvero ricco di informazioni storiche sulla Toscana che quelli di Chiusi e dell'Amiata e Siena sono solo farina, acqua e poco sale...poi ci sono le varianti di impasti e di forma.. più o meno grossi e di diversa lunghezza

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  7. ma dai,non li conoscevo affatto ;)

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  8. ma come sei brava!!!!!i pici tutti fatti a mano...che pazienza!
    io ho il mattarello rigato e con lui e' tutto piu' facile...anche se non e' la ricetta tradizionale!
    bravissima luvi!!!
    invitami a pranzo quando li rifai...

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  9. chiara.. matterello rigato? cos'è? hai una foto? :D

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  10. :) sono bellissimi! e poi quel sugo mi ricorda tanto l' aglione.. è per caso quello ? e.. nel caso così non fosse, pubblicheresti, per favore, la ricetta?
    Grazie

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  11. non è il sugo all'aglione.. ma appena ho un attimo te lo posto qui... sempre preso dal libro di Parenti sulla cucina Toscana

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  12. questi pici mi stuzzicano da morire...
    grazie per questa bella ricetta

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  13. I pici mi spaventavano da morire.. leggendo on line varie preparazioni ma penso che l'uso della Farina che ho indicato e questa dose farina/acqua li rendano facili facili da fare..:D

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  14. Brava Luisa...fai sembrare tutto cosi' semplice e con le tue foto...quasi,quasi si sentono i profumini delle tue ricette!
    Amo la pasta fatta in casa...da noi in Puglia sono famose le orecchiette, che io non so fare ma questi pici sono facili...li provero' subito!!!

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  15. è semplice, Kamila :D
    ecco le orecchiette fatte in diretta mi mancano proprio.. Uffa!

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