In occasione della terza edizione della Giornata Mondiale del Pane (World day of Bread 2008) ho deciso di fare per la prima volta questa variante del mio "pane preferito": la piadina.
I crescioni o come si chiamano in modo diverso da zona a zona sono fatti con l'impasto della piadina.
INGREDIENTI
( 6 pezzi)
500 gr farina Spadoni 00 (speciale per pasta all'uovo)
90 gr strutto
1/2 cucchiaino bicarbonato
210 gr latticello* (oppure 100 gr acqua + 100 gr latte)
un pizzico di sale
FARCITURE:
VERDE
spinaci o erbette lessate strizzate e tritate
aglio tritato
sale
olio
ROSSA
passata pomodoro densa
mozzarella a cubetti
sale
PROCEDIMENTO
Ho impastato come per fare le piadine e ho lascito riposare per 30 minuti il "pane" chiuso in una scatola ermetica di plastica.
Ho tagliato 6 rondelle e le ho schiacciate leggermente poi le ho stese
in dischi sottili: su una metà ho messo il ripieno.
Le farciture possono essere molteplici, ma come prima prova ne ho fatta un verde con bietole lessate, strizzate, saltate con aglio e olio e una rossa con pomodoro e mozzarella a cubetti.
Ho chiuso ciascun disco su se stesso, ottenendo delle mezzelune ben sigillate premendo con i rebbi della forchetta, in modo che non esca nulla in cottura.
Ho cotto sulla teglia di Montetiffi: una volta provata questa cottura non si può più tornare indietro!
*ottengo il latticello facendo il burro fatto in casa con la panna fresca. La piadina può essere fatta con sola acqua, con acqua e latte o con latticello: le varianti sono davvero infinite.
CONSIDERAZIONI
Buonissime, delicate, azzeccati i ripieni ma la prossima volta voglio abbondare un po' di più: avevo paura che si aprissero in cottura o che se troppo gonfi non cuocessero bene invece non ho avuto alcun problema. Ne avevo preparati "solo " 6, in anticipo sull'ora di pranzo perchè un po' di tempo nella cottura si perde... poi li ho riscaldati (sempre sul testo) al momento ed erano davvero perfetti.
I crescioni o come si chiamano in modo diverso da zona a zona sono fatti con l'impasto della piadina.
INGREDIENTI
( 6 pezzi)
500 gr farina Spadoni 00 (speciale per pasta all'uovo)
90 gr strutto
1/2 cucchiaino bicarbonato
210 gr latticello* (oppure 100 gr acqua + 100 gr latte)
un pizzico di sale
FARCITURE:
VERDE
spinaci o erbette lessate strizzate e tritate
aglio tritato
sale
olio
ROSSA
passata pomodoro densa
mozzarella a cubetti
sale
PROCEDIMENTO
Ho impastato come per fare le piadine e ho lascito riposare per 30 minuti il "pane" chiuso in una scatola ermetica di plastica.
Ho tagliato 6 rondelle e le ho schiacciate leggermente poi le ho stese
in dischi sottili: su una metà ho messo il ripieno.
Le farciture possono essere molteplici, ma come prima prova ne ho fatta un verde con bietole lessate, strizzate, saltate con aglio e olio e una rossa con pomodoro e mozzarella a cubetti.
Ho chiuso ciascun disco su se stesso, ottenendo delle mezzelune ben sigillate premendo con i rebbi della forchetta, in modo che non esca nulla in cottura.
Ho cotto sulla teglia di Montetiffi: una volta provata questa cottura non si può più tornare indietro!
*ottengo il latticello facendo il burro fatto in casa con la panna fresca. La piadina può essere fatta con sola acqua, con acqua e latte o con latticello: le varianti sono davvero infinite.
CONSIDERAZIONI
Buonissime, delicate, azzeccati i ripieni ma la prossima volta voglio abbondare un po' di più: avevo paura che si aprissero in cottura o che se troppo gonfi non cuocessero bene invece non ho avuto alcun problema. Ne avevo preparati "solo " 6, in anticipo sull'ora di pranzo perchè un po' di tempo nella cottura si perde... poi li ho riscaldati (sempre sul testo) al momento ed erano davvero perfetti.
ALTRI RIPIENI
ZUCCA E PATATE
segnalato da Giorgia del Blog pennelli & mattarelli
segnalato da Giorgia del Blog pennelli & mattarelli
zucca e patate
(ridotte in purea e insaporite con un po' di sale, volendo con un olio soffritto con aglio) , oppure di patate schiacciate e insaporite con un soffritto di pancetta si chiama anche Bartolaccio (fanno la Sagra a Tredozio in autunno)
(ridotte in purea e insaporite con un po' di sale, volendo con un olio soffritto con aglio) , oppure di patate schiacciate e insaporite con un soffritto di pancetta si chiama anche Bartolaccio (fanno la Sagra a Tredozio in autunno)
patate
Basta prendere patate, pancetta, grana reggiano stagionato (in alternativa, formaggio piccante) sale e un pizzico di pepe e il gioco è fatto. Il bartolaccio, o meglio “E bartlàz” in dialetto romagnolo, ha per i suoi ingredienti, tutti naturali, un riconosciuto valore gastronomico.
Basta prendere patate, pancetta, grana reggiano stagionato (in alternativa, formaggio piccante) sale e un pizzico di pepe e il gioco è fatto. Il bartolaccio, o meglio “E bartlàz” in dialetto romagnolo, ha per i suoi ingredienti, tutti naturali, un riconosciuto valore gastronomico.
CONSIDERAZIONI 2
Ecco qui altre informazioni e dosi per mini cassoni farciti.
CONSIDERAZIONI 3
Dopo tanto tempo li ho rifatti. Due ripieni diversi, solito impasto per piadina ma steso a matterello molto sottile, farcito con ripieni non caldi. Chiusi con i rebbi della forchetta e bucherellati sempre con la forchetta. Cotto a fiamma media sui due lati e anche in verticale sullo spessore. Scaldati al momento poco prima di mangiarli.
Non esagerate col ripieno, deve sporcare la piadina e non essere troppo: crerebbe umidità e difficoltà nella cottura nonostante la finezza della piadina.
RIPIENO 1
Spinaci freschi saltati con scalogno tritato, burro e un po' di parmigiano grattugiato, sale e pepe. Poi tagliatia coltello grossolanamente.
RIPIENO 2
Patate lessate (ottenute con una bustina per purè istantaneo con acqua e poco altte, sale) con scalogno tritato, pancetta stagionata tagliata a mini bastoncini, rosmarino fresco tritato.
CONSIDERAZIONI 3
Non esagerate col ripieno, deve sporcare la piadina e non essere troppo: crerebbe umidità e difficoltà nella cottura nonostante la finezza della piadina.
RIPIENO 1
Spinaci freschi saltati con scalogno tritato, burro e un po' di parmigiano grattugiato, sale e pepe. Poi tagliatia coltello grossolanamente.
RIPIENO 2
Patate lessate (ottenute con una bustina per purè istantaneo con acqua e poco altte, sale) con scalogno tritato, pancetta stagionata tagliata a mini bastoncini, rosmarino fresco tritato.
Ecco un'altra tua delizia: buoni buoni strabuoni... Complimenti..
RispondiElimina:)
P.S. cos'è la teglia di Montitiffi? un testo particolare forse?
Luvi...
RispondiEliminaindovina cosa ho mangiato stasera a cena?
Piadina!
La prossima volta che le faccio,voglio proprio provare le tue varianti,mi intrigano tantissimo.
Un abbraccio
Ti consiglio zucca e patate (ridotte in purea e insaporite con un po' di sale, volendo con un olio soffritto con aglio) , oppure di patate schiacciate e insaporite con un soffritto di pancetta si chiama anche Bartolaccio (fanno la Sagra a Tredozio in autunno)
RispondiEliminaEhm mi piaccono molto :-)
non ho mai pensato di farla ma la mangio sempre quando vado a rimini, complimenti per averci fatto vedere come si fa
RispondiEliminasi a Montetiffi, nelle colline in provincia di Forlì esiste l'ultimo tegliaio che ha tenuto vivo il mestiere che una volta era di tanti in quella zona... c'è un articolo sul Blog.. se fai ricerca "piadine...ora aggiungo anche il link diretto nella narrazione.
RispondiEliminasul mio blog avevo messo anche il link a questo video
RispondiEliminahttp://it.youtube.com/watch?v=9mPrz9RV1Ds
Aurelia, appena ho un attimo trascrivo anche altre varianti di farcitura.. così la prima che prova poi mette commenti e considerazioni! :D
RispondiEliminaGiorgia! l'ho assaggiato a fine giugno alla settimana di feste artusiane.. è stato amore a ..primo morso.. stavo proprio cercando in giro!GRAZIE!
RispondiEliminaora trascrivo nella ricetta madre, citandoti.
Giorgia, ma la pancetta è fresca o stagionata?
RispondiEliminaNe voglio una! Avevo visto le foto su flickr, non potevo non passare di qua...
RispondiEliminaQuesta teglia di Montefitti mi incuriosisce, vado a leggere il tuo reportage.
Tanti saluti,
Marcela
Gunther.. ora non hai più scuse.. puoi farla anche a casa... dove abiti?:D
RispondiEliminaMarcela purtroppo l'unico modo per averla è andarla a prendere.. non le spedisce ne le distribuisce a negozi...
RispondiEliminaNel presente più immediato stavo pensando a mangiarmi una di quelle piadine farcite. Sono golosa io.
RispondiEliminaPer il testo... sono paziente, ci arriverò un giorno a Montetiffi. :)
Che bontà..entrambe le versioni, quella verde e quella con zucca e patate! Non sapremmo priprio quale scegliere!
RispondiEliminaStrana anche la cottura!
bacioni
:D
RispondiEliminabuon fine settimana cara luisa
RispondiEliminabaci
Stupendi!!!
RispondiEliminaQuesti li ho mangiati l'anno scorso in ferie..buonissimi!!
Grazie.
ciao
buon we.
guarda qui
RispondiEliminahttp://www.sagreinromagna.it/sagre/sagra_bartolaccio.asp
per la pancetta io la metterei stagionata , ma, anche se abito in romagna, le mie origini sono modenesi. Potrebbe essere usata la pancetta fresca.
L'ho sempre solo mangiato :-)per il momento.
ho aggiunto il link e gli ingredienti.. grazie ancora :D
RispondiEliminaI love Piadine! I will try your recipe soon.
RispondiEliminaThx for your participation in WBD'08.
baci!
:D grazie a te , ZORRA.. la tua è una bellissima iniziativa!
RispondiEliminaFalli fritti i guscioni, come si usa nella Vallata dell'alto Savio, in provincia di Forlì - Cesena ....
RispondiEliminae poi mi dirai !!!
Claudio! quelli fritti mi mancano ma li devo fare al più presto... ricordo ancora la pizza fritta delle bettoline di Faenza dove sono nata....:D
RispondiElimina