martedì 10 maggio 2022

Farinata bianca

 Questa ricetta proviene dal numero di maggio di Sale e Pepe. La farinata è una preparazione della tradizione di Savona, va cotta in teglia come la più nota cecina ma è composta da farina bianca e non farina di ceci.  L'alta percentuale di acqua, i tempi si riposo e la cottura veloce ad alta temperatura la rendono davvero simile alla cecina.

Il sapore è comunque molto diverso nonostante la crosticina superficiale e l'aspetto una volta cotta. Ecco altre info su Wikipedia.

INGREDIENTI
Teglia bassa in rame 30/35cm diametro

300g farina 00
900g acqua
1/2 bicchiere di olio
Rosmarino
Sale
Pepe

PROCEDIMENTO

Mettete la farina in una ampia ciotola e mescolando con una frusta versate poco alla volta, a filo, tutta l'acqua. Condite con una presa di sale e un po' di rosmarino fresco tritato fine.
Lasciate riposare la miscela per 2.3 ore mescolando di tanto in tanto.
Ungete bene una teglia di rame e mettetela nel forno che porterete a temperatura alta: 250 gradi ventilato oppure calore sopra e sotto.
Versate con delicatezza il composto nella teglia tenendola in forno aggiungendo poi anche l'olio, mescolandolo.
Cuocete per 20 minuti o fino a quando si sarà creata una crosticina colorata sulla superficie. Durante la cottura si potranno formare delle bolle ma alla fine spariranno.

Servite tiepida o a temperatura ambiente.

CONSIDERAZIONI

Purtroppo nella ricetta originaria la temperatura indicata era di soli 200 gradi per 19 minuti di cottura. Temperatura e tempi insufficienti per la giusta cottura.
Ho dovuto alzare poi a 250 gradi e proseguire probabilmente per 20 minuti totali o più.
Altro difetto migliorabile è quello di aver probabilmente scarseggiato con olio e sale.
Il risultato non ci è piaciuto un gran ché. 
Croccante esteriormente, all'interno non sa di molto. Migliorabile ma sicuramente se cotto, condito meglio e abbinata con pancetta, la farinata sarà buona.



martedì 3 maggio 2022

Torta di mele e farina di castagne

 Ho scoperto questa ricetta attraverso Stefania Laffi, che l'ha trovata su un ricettario in suo possesso. Vedendo una sua foto mi sono incuriosita e dopo diverso tempo ho provato a farla anche io. A seguire anche le foto che mi ha inviato Stefania del ricettario.


INGREDIENTI
tortiera apribile 25cm diametro

150g di farina di castagne

150g di zucchero semolato 
1 cucchiaio di cacao amaro (15g)
7g lievito istantaneo in polvere
100g burro fuso
1 bicchiere di latte a temperatura ambiente (196g)
1 bicchierino di brandy (20g)
4 mele renette
2 tuorli e 3 albumi

cacao o zucchero a velo per la spolverata finale (1 cucchiaino +1 cucchiaino)

PROCEDIMENTO

Accendete il forno ventilato e portatelo a 170°C.

Mescolate i tuorili con lo zucchero poi aggiungete gli altri liquidi: brandy, latte e burro sciolto ma non caldo.

In una ampia ciotola mescolate la farina di castagne con il cacao e il lievito poi versate, un po' per volta, a filo i liquidi mescolando bene.

Aggiungete al composto le mele tagliate a fettine molto sottili. Per ultimo unite gli albumi montati a neve. Versate in uno stampo a cerniera a cui avrete precedentemenrte imburrato i lati e inserito sul fondo un disco di carta da forno.

Infornate a 170°C per 50 minuti o fino a quando inserendo uno stecchino togliendolo risulterà asciutto.

Sformatelo tiepido e spolverizzatelo solo una volta completamente freddo o solo poco prima di servirlo.

CONSIDERAZIONI

Questo dolce è stata una vera rivelazione. Velocissimo da fare e davvero ottimo. Soffice e profumato, non troppo dolce. Ho spolverizzato con un mix di cacao amaro e zucchero a velo.

Grazie Stefania! Diventerà uno dei mie dolci preferiti di sempre!

CONSIDERAZIONI 2

Rifatto dopo tanto tempo, utilizzando 3 mele verdi Smith, grandi.