giovedì 29 agosto 2019

Ravioli al Graukase (formaggio grigio), Schlutzkrapfen di Vipiteno

Questa ricetta proviene dal numero di luglio 2019 del mensile Sale & Pepe.
Questa pasta in numerose varianti sia di sfoglia sia di ripieno appartiene alla tradizione tirolese. Sono mezzelune condite con burro fuso e ripiene di formaggi locali e erba cipollina.
INGREDIENTI
4 persone - 40 pezzi

400g di patate (1 patata molto grossa)
sale
2 tuorli
1 cucchiao di burro fuso
120g di farina + altra
350g di Graukase o Puzzone di Moena
150g mascarpone
erba cipollina per il ripeno e per il condimento
burro per il condimento
sale 
parmigiano per il condimento

PROCEDIMENTO 

Sbucciate la patata e tagliatela a cubettini. Lessatela in acqua salata. Scolatela e fatela asciugare leggermente su un panno.
Preparate il ripieno tritando o grattugiando grossolanamente il formaggio. mescolatelo con il mascarpone e l'erba cipllina tagliata finemente. 
In una ciotola mescolate la purea con 1 cucchiaio di burro e i 2 tuorli.
Fate raffreddate il tutto prima di aggiungere la farina e un pizzico di sale e impastate.
Aggiungete altra farina per ottenere la consistenza desiderata ma non lavorate troppo l'impasto. Potete stenderlo aiutandovi con un po' di farina, col matterello, dello spessore di circa 2-3mm.
Con un bicchiere o un coppa pasta tagliate dei dischi del diametro di 6,5cm, farciteli con il ripieno e chiudeteli facendo pressione con delicatezza.


Mettete le mezzelune su vassoi infarinati.
In una ampia padella sciogliete il burro con l'erba cipollina tagliata finemente.
Cuocete la pasta in abbondante acqua salala per pochi minuti, finchè verrà a galla riprendendo il bollore.
Con un ramaiolo scolate i ravioli e metteteli direttamente nella padella.
Servite subito spolverizzando eventualmente con parmigiano grattugiato.

CONSIDERAZIONI 

Una bontà infinita, delicati e profumati con un cuore cremoso.

Non trovando il Graukase ho scelto di usare il puzzone di Moena tritato grossolanamente.
Non avendo idea della consistenza della sfoglia l'ho tenuta non troppo rigida (aggiungendo comunque farina alla dose indicata nella ricetta) e quindi una volta pronti questi ravioli sono risultati molto delicati e di una consistenza a metà strada tra raviolo di sfoglia e gnocco con un sapore di insieme che ricordava i canederli.
Probabilmente per questo motivo, non potendo poi stendere la sfoglia troppo sottile, la dose del ripieno era eccessiva.
La prossima volta proverò ad utilizzare maggiore farina in modo da testare la variante più sottile.


martedì 27 agosto 2019

Torta di prugne, ricotta e crumble alle noci

Questa ricetta proviene dal numero di agosto 2019 del mensile Sale & Pepe.

Unica mia variante è aver sostituito la farina già arricchita con lievito con i 2 ingredienti separati.
Ottimo risultato.

INGREDIENTI
tortiera 20cm diametro, a cerniera, alta

Per il crumble:
70g che gherigli noci tritate a coltello
55g zucchero di canna
35g farina 0
1 cucchiaino raso cannella
30g burro freddo

Per la torta:
12 -15 prugne viola tipo President
150g burro
150g zucchero
2 cucchiai zucchero per le prugne
la scorza di 1 limone non trattato
2 uova
200g farina 0
1/2 bustina lievito in polvere
1/2 cucchiaino bicarbonato
126g latte a temperatura ambiente
150g ricotta ben sgocciolata
zucchero a velo, facoltativo per lo spolvero prima del servizio

PROCEDIMENTO

Preparate il crimine mescolando brevemente tutti gli ingredienti con la punta delle dita, fino ad ottenere briciole grossolane.
Mettetelo almeno 30 minuti in frigorifero.
Accendete il forno ventilato a 190°C. Preparate una fascia di carta da forno in modo da foderate e alzare leggermente lo stampo. Mettete un disco di carta anche sul fondo.
Pulite e tagliate a spicchi le prugne, mettetele in una ciotola con 2 cucchiai rasi di zucchero.
In un'altra ciotola montate lo zucchero con il burro  e le feste di limone, poi unite le uova,  latte e farina e lievito.
Mescolate fino ad ottobre un impasto liscio e cremoso.
Versatile la metà nello stampo foderato poi distribuite la ricotta a fiocchetti, metà del crumble e metà delle prugne.
Versate il restante composto, le prugne avanzate e completate col resto del crumble.
Infornate per un'ora a 190°C  facendo attenzione che sul finale non scurisca.
Nel caso scopriremo con un foglio di alluminio fino a termine cottura che verificheremo come sempre introducendo uno stecchino.
Una volta tolto dal forno aspettate 30 minuti prima di sformarlo.
Servite tiepido o a temperatura ambiente spolverizzando eventualmente con zucche a velo.


CONSIDERAZIONI

Nella ricetta tempi e temperatura/modalità cottura, erano diverse.
Non era specificata tipo di cottura ma solo 190°C per 65-75 minuti.
La vera sorpresa sono sapori e consistenza finali.
Non amo in modo particolare le prugne o questo tipo di dolci, questo mi ha rapito, croccante in superficie e internamente, le prugne cotte non sono molli mentre la sorpresa interna di ricotta alleggerisce contribuendo ad esaltare i profumi di cannella e limone.
Pur essendo un dolce alto in realtà non è neanche tanto grande. Provatelo!
Si mantiene per diversi giorni senza cambiare caratteristiche di consistenza e sapore.


Lasagne alle melanzane con pesto alla siciliana

Questa ricetta proviene dal numero di luglio 2019 del mensile Sale & Pepe.
Nella ricetta veniva usata 250g di sfoglia all'uovo già fatta, io ho fatto 3 uova di sfoglia e l'ho precotta come si fa solitamente.
 

INGREDIENTI
4 persone

250g pasta per lasagne
800g melanzane
1 spicchio aglio
olio
50g burro
20g farina
300g latte
noce moscata
sale, pepe
pesto alla siciliana*

PESTO alla siciliana:
500g pomodori rossi
20g basilico
100g parmigiano
30g pinoli
1/2 spicchio aglio
100g ricotta vaccina
50g olio
Sale, pepe

SFOGLIA:
3 uova
300g farina 0

PROCEDIMENTO

Preparate il pesto tagliando in quarti i pomodori e provatelo dei semi.
Frullate con un mixer a lame tutto gli ingredienti a freddo, aggiungendo poco alla volta l'olio, fino ad ottenere un risultato cremoso e liscio.

Fate una besciamella fluida con burro, farina, latte e noce moscata.
Saltate in padella con poco olio, le melanzane tagliate a cubettini di 1cm.
Lessate le sfoglie per pochi minuti, scolate, mettete in acqua fredda poi su un telo ad asciugare leggermente.
Accendete il forno a 180°C.
Stendete un velo di besciamella, uno strato di sfoglia,  il pesto, le melanzane, ancora sfoglia e ripetete fino a finire con la sfoglia e qualche fiocco di burro.
Infornate e cuocete per 25- 30 min.
Sfornate e lasciate riposare 15 minuti prima di servire.
Come tutte le lasagne sono migliori se non consumate subito, appena sfornate.

CONSIDERAZIONI

Ottima combinazione, modo originale per utilizzare verdure di stagione.


mercoledì 21 agosto 2019

Melanzane al sesamo alla giapponese: Nasu no dengaku

Eccovi un modo gustoso e originale per mangiare le melanzane.
E' una ricetta giapponese che ha diverse varianti: questa proviene da qui.
Le dosi sono piccole perchè nella tradizione della cucina giapponese le pietanze devono essere belle, numerose e piccole.
Quindi preparate tanti pietanze diverse o aumentate la dose.
Nella foto con zucca alla giapponese, peperoni friggitelli saltati con olio e riso bianco.

INGREDIENTI
4 persone

1 melanzana tonda medio/grande
poco olio di semi e acqua facoltativa

2 cucchiai rasi di miso
1 cucchiaio di zucchero
60g di acqua
2 cucchiaio di semi di sesamo neri

PROCEDIMENTO

Pulite la melanzana e tagliatela a fette dello spessore di mezzo cm.
Fate sulla superficie dei piccoli tagli a grata.
Cuocetele in padella con poco olio ed eventualmente aggiungete poca acqua per terminare la cottura.
Preparate la salsa scaldando in un pentolino l'acqua, aggiungendo il miso e il sesamo.
Servite le fette di melanzana calde irrorate di abbondante salsa al sesamo e miso.

CONSIDERAZIONI

Esteticamente non è una pietanza che attira ma in realtà i sapori sono ottimi.
Le rifaremo provando anche con altre varietà di melanzane e un tipi diversi di miso e sesamo.