domenica 2 dicembre 2018

Manate: pasta lunga di semola, della Basilicata

Qualche giorno fa, guardando una puntata di "L'Italia a tavola" di Jamie Oliver, dedicata alla Basilicata, ho scoperto un nuovo formato di pasta lunga di semola, un pizzico di sale e acqua tiepida.
Le Manate fatte da nonna Teresa condite con un sugo di mollica di pane aromatizzate con rafano selvatico, qualche pomodorino e peperoni cruschi. Ecco altre info qui.
Eccovi un filmato diverso che le mostra.
Le dosi per l'impasto sono le solite: 100g di semola con 50g di acqua tiepida e poco sale per ogni persona.
Io le ho condite con pane saltato in padella con uno spicchio di aglio, peperoni cruschi rinvenuti nello stesso olio, una volta tolto il pane, qualche pomodorino salatato e poco pecorino grattugiato con un po' di olio di peperoncino piccante.
La cottura della pasta è veloce se è fatta al momento e cotta subito.

PROCEDIMENTO

Impastate la pasta e lasciatela riposare coperta per una decina di minuti.
Nella prima fase della lavorazione il tagliere deve essere pulito da ogni residuo di semola.
Prendetene una porzione e formate un filonicino di circa 2/3 cm di diametro.
Incidetelo al centro per la lunghezza senza tocccare le etremità. 
Apritelo con delicatezza e arrotondatelo giro giro fino a formare un cordoncino uniforme e sempre circolare. Continuate finchè sarà sottile come un picio, cioè dello spessore/diametro di meno di mezzo cm.
A questo punto avrete un anello fine molto ampio, avvolgetelo largo su una mano, come fosse una matassa allungata di almeno 15 - 20cm. Spargete abbondante semola e piano piano schiacciate la matassa ruotandola. Dovrete fare attenzione a non rompere la matassa, a schacciare ciascuno pezzetto e ad allungarlo leggermente.
Aggiungete man mano altra semola per evitare che i diversi pezzi si attacchino.
Quando non riuscirete più ad andare oltre spezzate un lato della matassa e appoggiatela aperta su un vassoio: le manate sono pronte.



CONSIDERAZIONI

Vi consiglio di iniziare a provare a fare quasta pasta utilizzando un pezzetto non troppo grande di impasto. I movimenti sono facili ma la parte finale è più delicata.
Di volta in volta sarà più facile.

Vi posso solo dire che questo formato, una volta cotto e condito in modo rustico è davvero ottimo sia nella consistenza che nella forma.
Provate!