giovedì 4 dicembre 2014

Involtini primavera giapponesi ovvero HARUMAKI

La cosa più difficile di questi involtini è reperire la sfoglia con cui farli: a me ne sono state date una parte del pacco usato alla lezione LAILAC.
Sono pacchetti da 50 pezzi quadrati di sfoglie di acqua e frumento. Si acquistano surgelati nei negozi di prodotti orientali/etnici. A Firenze dovrebbe venderli il negozio vicino alla Stazione Vivi-Market in via del Giglio 22R.
Una volta scongelate potrete usarle perun paio di giorni, se le mantenete ben sigillate oppure potrete fare gli involtini e surgelarli nuovamente prima di friggerli.

INGREDIENTI
(50 pezzi)

50 sfoglie per involtini
4 porri piccoli o 1 grosso (solo il bianco)
4 gambi di sedano
100g spaghetti di soia (o riso)
100g bamboo in scatola
5 funghi shitake

salsa soia, zucchero, acqua di ammollo dei funghi, olio di sesamo: per la cottura del ripieno

fecola di patata o maizena con poca acqua: come "colla" per la chiusura degli involtini

olio di arachide per friggere

salsa di soia + poco mirin: per condire gli involtini una volta fritti

PROCEDIMENTO

La sera prima o almeno un paio di ore prima mettete a bagno in abbondante acqua i funghi. Quando li utilizzerete non buttate il liquido: lo utlizzerete nella cottura delle diverse verdure del ripieno.
Immergete in acqua gli spaghetti di soia per circa 30 minutini: se l'acqua sarà tipiepida basteranno 10 minuti.
Tagliate tutte le verdure (sedano, porro, bamboo*) in pezzetti lunghi 5 cm e successivamente a filini più sottili possibili.
Mantenete sempre le verdure di ogni tipo separate.
Tagliate i fuunghi a fettine sottilissime e poi tritatele ancora.
*Se il bamboo in scatola è già a filini tritatelo leggermente a coltello.

Scolate gli spaghetti e tagliateli a pezzettini.

Preparate una ampia pirofila o un vassoio dove mescolerete e stenderete tutti gli ingredienti, insieme appena cotti.

Scaldate una padella antiaderente e procedete nella cottura prima del sedano con poco olio di sesamo  e 1 cucchiaio di salsa di soia, aggiugete un po' del liquido dei funghi e cuocete finchè sarà morbido e asciutto.
Versate nella pirofila.
Allo stesso modo cuocete il porro: con poco olio di sesamo  e 1 cucchiaio di salsa di soia, aggiugete un po' del liquido dei funghi e cuocete finchè sarà morbido e asciutto.
Versate nella pirofila e mescolate. 
Procedete con il bamboo aggiungendo poco olio di sesamo 1 cucchiaio di salsa di soia e 1 cucchiaio di zucchero.
Versate nella pirofila e mescolate.  
Passate ai funghi a cui aggiugerete poco olio di sesamo , 1 cucchiao di salsa di soia e 1 cucchiao e mezzo di zucchero e naturalemnte un po' del liquido dei funghi.
Versate nella pirofila e mescolate.  
Passate agli spaghetti saltandoli con un cucchioa di salsa di soia, 1 cucchiaio di zucchero e il restante liquido dei funghi, cuocete fino a che saranno asciutti.
Versate nella pirofila e mescolate.

In una ciotolina mescolate un paio di cucchiaini di fecola con poca acqua: sarà la "colla" per la chiusra degli involtini. La utilizzerete semplicemente bagnandovi man mano il dito e passandolo sui lembi del foglio di frumento.

Prendete il primo quadrato di sfoglia e mettetelo con le punte verticali. Ponete un cucchiaio di ripieno nella parte inferiore vicino a voi. Prendete la punta più vicino a voi e arrotolate, stringendo bene, girando verso l'alto.
A metà inumidite le due estremità esterne e piegatele verso l'interno.
Otterrete qualcosa molto simile ad una busta aperta.
Inumidite anche la punta superiore e concludete il rotolino.
Mettete tutti i rotolini su un piatto, anche sovrapposti.
Friggete in abbondante olio di arachidi a temperatura non troppo alta: gli involtini devono cuocersi solo esternamente.
Servite subito accompagnando con una ciotolina di salsa di soia pura o salsa di soia mista con aceto di riso.

CONSIDERAZIONI

Il meglio di due culture in un piccolo involtino fritto! 
L'elaborazione giapponese ha aggiunto precsione e ordine nei tagli e nelle cotture. Una sfumatura diversa dei sapori e degli ingredienti.
In generale la quantità di porro e sedano e spaghetti dovranno essere simili, un po' meno funghi e bambù perchè più forti nel sapore.
Potrete aggiungere anche gamberi o carne, procedendo nello stesso mdo saltando e condendo ciascun ingrediente in più. L'olio non deve essere troppo caldo perchè altrimenti si bruceranno: la cottura quindi non sarà istantanea.
La sfoglia di questi involtini è molto simile alla pasta fillo. 

Potete preparare il ripieno anche il giorno prima e formare gli involtini poi.
Li adoro: io preferisco questi a quelli cinesi !

CONSIDERAZIONI 2

Li ho fritti una volta scongelati a temperatura ambente. Un paio si sono aperti perchè non avevo fatto attenzione: devono scongelarsi rimanendo ben asciutti.
Se li cuocete appena fatti il problema non si pone, se li cuocete scongelandoli fate attenzione e rigirateli qualche volta mentre scongelano così eviterete il problema ottenendo involtini con la supeficie per asciutta e a prova di frittura.