sabato 6 aprile 2013

Spatzle verdi trentini

Spatzle verdi trentini by fugzu
Spatzle verdi trentini, a photo by fugzu on Flickr.
Qualche tempo fa ho acquistato l'ennesimo libro di cucina della collana Ponte alle Grazie, il Lettore goloso: La cucina di montagna, autrice Francesca Negri.
Ho trovato diverse ricette interessanti. Eccovi la prima.
Le dosi sono leggermente abbondanti. Non li ho conditi come indicato ma semplicemente con fette sottili di speck tagliuzzate e abbrustolite e poca panna fresca e burro.

INGREDIENTI
(4 persone)

200g spinaci lessati e strizzati
50g acqua*
3 uova
300g farina (00 Spadoni speciale per pasta fatta in casa)
sale

CONDIMENTO
100g prosciutto cotto a dadini
1 cucchiaio burro
200ml panna
1 cucchiaio Parmigiano grattugiato
pepe
noce moscata

PROCEDIMENTO

Munitevi dell'apposita grattugia per Spatzle.
Preparate il sugo in una ampia padella antiaderente.
Nel mio caso ho abbrustolito, senza aggiungere altro, lo speck tagliato a fette sottili , poi a filini. una volta croccante ho aggiunto un po' di panna spegnendo la fiamma dopo poco.

Frullate gli spinaci con un pizzico di sale, le uova e l'acqua.
In una ciotola aiutandovi con un cucchiaio mescolate la farina con gli ingredienti liquidi.
Versate il composto nel contenitore dell'attrezzo e posizionatelo sopra una pentola con abbondante acqua salata a bollore.
Fate scorrere il contenitore sopra la grattugia in modo che gli gnocchetti cadano direttamente sull'acqua.
Appena verranno a galla saranno cotti.
Con un ramaiolo scolateli e metteteli nella padella.
Riempite nuovamente l'attrezzo e concludete la formatura e cottura degli spatzle.
Mettete la padella nuovamente sulla fiamma viva e saltate brevemente/delicatamente, gli spatzle aggiungendo anche un pezzetto di burro.
Servite subito.

CONSIDERAZIONI

*Il composto mi è sembrato leggermente troppo sostenuto ed ho quindi aggiunto pochissima acqua in più.
Con la dose indicata ho riempito completamente due volte l'attrezzo per farli.

Che bontà!
Volutamente ho condito con poca panna e più burro per evidenziare profumi e leggerezza degli spatzle.

Budini di riso all'arancio e caramello

Budino di riso al caramello by fugzu
Budino di riso al caramello, a photo by fugzu on Flickr.
Qualche giorno, grazia all'amica Aurelia Bartoletti e il suo Blog Profumi di Cucina, mi sono imbattuta in questa ricetta.
... e con la scusa di doverla provare al più presto, finalmente mi sono comperata il cannello per caramellare!

Vi riporto (copiando e incollando) dal Blog di Aurelia la ricetta.

INGREDIENTI
(8 piccole porzioni)

100 gr di riso originario
700 ml di latte intero fresco
un baccello di vaniglia
scorza di arancia biologica (1)
50 gr di burro
90 gr di zucchero (semolato)
4 tuorli di uovo
1 pizzico di sale

zucchero di canna per caramellare la superficie
(1 cucchiaino per ogni porzione)

PROCEDIMENTO


Mettete a scaldare il latte insieme alla scorza di arancia e il sale, e quando raggiunge l’ebollizione versateci il riso a pioggia e fatelo cuocere finché il latte, non sarà assorbito del tutto. Un paio di minuti prima di spegnere unite i semi del baccello di vaniglia, lo zucchero, i tuorli ed il burro. Amalgamare bene e infine con un frullatore ad immersione riducete tutto in crema.

Mettete la crema in dei piccoli contenitori monoporzione, e fateli raffreddare bene, prima di metterli in frigo.
Prima di servire i budini di riso, mettete sopra un velo di zucchero di canna e caramellate con un cannello.

CONSIDERAZIONI

Il riso si è cotto e ha assorbito la parte liquida in circa 30 minuti: i budini erano quindi pronti dopo pochi minuti. Frullando con il mixer ad immersione la crema di riso si è ulteriormente inspessita.

Davvero una ricetta ottima e veloce, tenendo sempre conto che il latte in ebollizione va sempre tenuto sotto controllo.

Consistenza particolare, cremosa e profumata con la superficie sottile, croccante e più dolce.

Vi posso solo aggiungere che ho fatto i budini ieri sera per offrirli agli amici di mio figlio oggi pomeriggio ma dovrò rifarli tra poco perchè già la metà sono stati.... sterminati.


CONSIDERAZIONI 2

Come promesso li ho rifatti. Ho cotto il riso per 30 minuti esatti poi abbassando la fiamma la minimo ho aggiunto in sequenza veloce: zucchero, tuorli e burro.
Ho spento e continuato a mescolare finchè il burro si è sciolto completamente.
In questo modo il composto è risultato leggermente meno denso della prima volta.
In realtà, a mio parere, non dovete aspettare che il riso cotto sia del tutto asciutto né dovete cuocere ulteriormente una volta aggiunti gli ultimi ingredienti: la cottura continua anche a fiamma spenta. 
Versate velocemente la crema di riso negli 8 stampini e lasciate raffreddare: la dose sembra scarsa ma in realtà è perfetta anche se i contenitori non risulteranno pieni.