sabato 13 ottobre 2012

Minescia ciceri e tria

Ciceri e tria by fugzu
Ciceri e tria, a photo by fugzu on Flickr.
Conoscevo da tempo questa ricetta salentina ma non l'avevo mai fatta. Eccovi la versione pubblicata sul numero di settembre 2012 di A Tavola.

Vi trascrivo la ricetta originaria: io, una volta lessati i ceci, ho ridotto la dose per 3 persone.

INGREDIENTI

(4 persone abbondanti)

300g di ceci secchi
1 costa di sedano
1 cipolla bianca (rossa toscana)
1 foglia di alloro
olio extravergine di oliva
sale,pepe

Per la Tria
300g di semola rimacinata di grano duro
150-200ml di acqua tiepida
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
sale



PROCEDIMENTO

La sera prima mettete a bagno i ceci in abbondante acqua fredda: dovranno stare almeno 12 ore.

La mattina scolateli e cuoceteli con abbondate acqua, la costa di sedano e la cipolla, sbucciata e tagliata a metà.
Lessate a bollore basso per 2- 3 ore, raccogliendo le eventuali impurità e la schiumetta bianca sulla superficie.
Aggiungete eventualmente altra acqua in cottura in modo che i ceci siano sempre brodosi.
Solo pochi minuti prima della conclusione della cottura salate e pepate.

Preparate la tria: le tagliatelle di semola.

Impastate la farina con un pizzico di sale e l'acqua tiepida fino ad ottenere un impasto liscio ma duretto. Lasciate riposare una ventina di minuti l'impasto coprendolo con una ciotola di vetro.

Dividete l'impasto in due porzioni: 2/3 serviranno per la pasta lessata e 1/3 per quella fritta. Procedete per tutto l'impasto nello stesso modo ma mantenete separate sempre le due porzioni.

Stendete la sfoglie non troppo sottili e tagliate col coltello delle tagliatelle di circa 15 cm di lunghezza e 1,5 cm di larghezza.
Scaldate l'olio e friggete, poche alla volta, la porzione più piccola di tagliatelle, posizionandole su fogli di carta assorbente e tenendole da parte.
Lessate, per pochi minuti, l'altra parte di tagliatelle in acqua salata a bollore. Scolatele e versatele nella pentola con i ceci caldi in brodo, mescolando con delicatezza.
Servite subito versando nelle scodelle e decorando con le tagliatelle fritte e una generosa spolverata di pepe nero.

CONSIDERAZIONI

Che bontà! Le dosi sono abbondanti per 4 persone. Una volta lessati ho tolto 1/3 di ceci e ho proseguito la ricetta togliendo 1/3 degli ingredienti. 


Per la Tria

(3 persone)
225g di semola rimacinata di grano duro
150ml di acqua tiepida (meglio meno)
1 cucchiaio scarso di olio extravergine di oliva
sale


La consistenza dell'impasto delle tria può variare a seconda della farina di semola. Io ho utilizzato la semola rimacinata Senatore Cappelli e mi sono accorta poi, che sarebbe bastata la dose minore di acqua. Il mio impasto non era duro e ho tirato la sfoglia forse un po' troppo sottile.
La tria fritta era ottima ma quella lessata (per un attimo) si è spezzava facilmente mescolata con i ceci.
In casa mi hanno detto che per loro era migliore sottile.

In ogni caso se avete i ceci molto brodosi potete lessare direttamente la pasta nel brodo coi ceci.
Altre mie varianti sono state: utilizzare una cipolla rossa toscana e friggere la tria nello strutto e non nell'olio.
Questo piatto così povero è davvero speciale. Provatelo.