venerdì 23 marzo 2012

Tut: dolcetti persiani

Tut: dolcetti armeni by fugzu
Tut: dolcetti armeni, a photo by fugzu on Flickr.
Ho scoperto questi dolcetti iraniani, tipici delle Feste di Capodanno, di pasta di mandorla aromatizzata con acqua di rose, attraverso il Blog di Tlazolcalli, che a sua volta li aveva trovati nel fantastico Blog My persian kitchen in Inglese, di Sanam.

INGREDIENTI
(30 pezzi)

125g mandorle pelate non tostate
130g zucchero a velo non vanigliato
2 cucchiai acqua di rose
100g zucchero semolato per decoro
30 pistacchi per decoro

PROCEDIMENTO

Mettete nel mixer a lame le mandorle e lo zucchero a velo e tritateli per diversi minuti ad alta velocità.
Otterrete una farina mista, finissima, umida.
Aggiungete i 2 cucchiai di acqua di rose e avviate nuovamente il mixer per pochi minuti ancora ad alta velocità.

Compattate leggermente la pasta di mandorle ottenuta aiutandovi con un tagliere in plastica.
Formate un lungo cilindro e tagliatelo a fettine uguali.
Prendete ogni porzione e facendo una leggera pressione formate dei cilindretti piatti a una estremità e leggermente appuntiti all'altra.

Inserite un pistacchio dentro ogni estremità piatta.
Passate ciascun dolcetto, della dimensione leggermente più grande di una mandorla sgusciata nello zucchero semolato e posizionateli su un piatto da portata.

CONSIDERAZIONI

Velocissimi da fare e davvero ottimi. E' importante la dimensione (circa 8g a pezzo), così piccoli sono perfetti: giusto l'equilibrio tra la pasta di mandorle profumata e morbida, lo strato granuloso di zucchero semolato e il cuore di pistacchio croccante e saporito.

Dimenticavo... la pasta di mandorla può avere una consistenza e umidità molto variabile  che dipende sia dalle materie prime sia dal clima al momento della lavorazione. I miei dolcetti si erano leggermente asciugati e per fare aderire meglio lo zucchero semolato mi sono appena inumidita una mano, pochissimo. Ho quindi accarezzato i tut con la mano umida e poi li ho passati con l'altra mano, nello zucchero. 

Sono "pericolosi" per chi , come me, impazzisce per il marzapane !