E' dello Chef trentino Claudio Pregi, che lavora presso la Baita S.Lucia da "Fritz" a Bezzeca.
Le dosi sono indicate per 6 persone ma, dimezzandole, io ho ottenuto 8 bei canerderlie abbiamo mangiato in 4.
INGREDIENTI
500 gr pane bianco raffermo
400 gr salumi misti (pancetta, specck,prosciutto di Praga, luganega trentina)
4 uova intere
250 ml latte
erba cipollina (timo fresco)
prezzemolo
noce moscata
3 cucchiai cipolla stufata *
2 cucchiai pangrattato (o farina bianca)
sale di cervia
brodo di carne
PROCEDIMENTO
* Per prima cosa bisogna preparare la cipolla stufata e farla poi raffreddare.
In una casseruola versate un po' di olio e un cucchiaino di strutto. Unite la cipolla tritata finemente a coltello e imbiondite a fiamma bassa per 15 minuti.
Tagliate a cubettini il pane raffermo e mettetelo in una ciotola con erba cipollina , il prezzemolo freschi tritati e la cipolla stufata.
Emulsionate le uova con il latte e tenetele da parte.
Tagliate finemente gli affettati, lasciando a striscioline fini lo speck. Aggiugeteli al pane aromatizzato.
Versate quindi l'emulsione di latte e uova e mescolate bene con le mani, a lungo finchè il pane si ammorbidirà e il composto diventerà uniforme e compatto.
Lasciate riposare 30 minuti. Spolverare un tagliere co poco pangrattato o farina.
Formare un rotolo e tagliare dellle porzioni simili.
Arrotondate ciascun pezzo fino a formare delle grosse polpette di circa 8 cm di diametro.
Lasciare riposare alcuni minuti.
Sobbollire i canederli per 10 minuti poi scolateli e metteteli nei piatti singoli. Filtrate il brodo e versatelo sui canederli e servite subito.
CONSIDERAZIONI
Ho utilizzato pane misto semola e farina bianca fatto in casa. Non avevo erba cipollina e ho quindi usato del timo fresco.
Invece dei salumi misti ho utilizzato un fondo di ottimo speck.
Come ho scritto all'inizio ho fatto mezza dose della ricetta ottenendo 8 canederli.
Vi posso assicurare che 2 a testa sono più che sufficienti.
Ottima anche l'idea della cipolla stufata. Non ho aggiunto sale perchè lo speck era molto saporito.
Sono grossi ma delicati e profumati. Si sono mantenuti in forma durante la cottura di 10 minuti ma, a mio parere, il pangrattato non era necessario: probabilmente dipende dal tipo di pane raffermo utilizzato. Il mio ha assorbito molto i liquidi e quindi il composto finale era abbastanza consistente.
Non sono difficili da fare ma ci vuole il suo tempo per tagliare pane e affettati a cubettini: ne vale assolutamente la pena perchè il risultato (che sarebbe davvero diverso se avessimo usato un mixer) è speciale !