martedì 25 ottobre 2011

Strozzapreti con farina di castagne

Qualche tempo fa Alessandra Spisni ha presentato una ricetta alla Prova del Cuoco di
"Strozzapreti con farina di castagne e salsiccia".

Tale ricetta è anche nel sito della sua Scuola.
Parlando in tv Alessandra indicava metà farina 00 e metà farina di castagne, poi in realtà nella ricetta scritta le dosi sono leggermente variate.

Vi trascrivo la ricetta della Spisni poi quella fatta da me.

INGREDIENTI (Spisni)

300 gr farina 00
200 gr farina di castagne
300 gr acqua
un pizzico bicarbonato

CONDIMENTO

300 gr salsiccia
1 rametto rosmarino
1/2 bicchiere vino bianco
parmigiano
sale, pepe qb

***
INGREDIENTI (Luvi)
(3 persone)

150 gr farina 00 Spadoni speciale per pasta fatta in casa
150 gr farina di marroni di Marradi
180 gr acqua
1 cucchiaino scarso bicarbonato (4 gr)

CONDIMENTO

1 scalogno piccolo
fette di prosciutto toscano tagliate sottili
1 rametto rosmarino
200 gr panna fresca

PROCEDIMENTO

Impastare e tirare la sfoglia non troppo sottile. Tagliare le striscioline e formare gli strozzapreti.

Metterli su vassoi di cartone leggermente infarinati.
Saltare con poco olio lo scalogno tritato finemente e il prosciutto tagliato a striscioline..
Sfumare con la panna e continuare la cottura per pochi minuti.

Cuocete in acqua salta gli strozzapreti e conditeli col sugo.

CONSIDERAZIONI

Nella sua ricetta la Spisni raccomandava di far riposare l'impasto 30 minuti, per me non era necessario perchè era già morbidino, molto simle a quello degli strozzapreti comuni.
In tv a lei era venuto più sodo: forse dipendeva dalla proporzione delle farine? Bisognerà riprovare.

Non avevo salsiccia altrimenti avrei fatto il suo sugo. Mi ispirava davvero: ho ripiegato su un sugo di riciclo, per finire alcuni ingredienti.

Ottimo anche il mio abbinamento.
L'importante è usare una carne salata e il rosmarino: entrambi si sposano perfettamente col "dolce" della farina di castagne.

A noi sono piaciuti davvero tanto: delicati, leggeri nella consistenza e nel sapore.

CONSIDERAZIONI 2

Qualche giorno fa la Spisni ha riproposto questa ricetta alla Prova del Cuoco. La ricetta era leggermente variata nella percentuale di farina di castagne e di liquidi. Identico il sugo di salsiccia. Mi ha incuriosito ed ho così voluto subito riprovarla.
Ecco le nuove dosi.

INGREDIENTI

500 g di farina bianca

200 g di farina di castagne

300 g di acqua

in percentuale ogni

70g di farina 0
20g farina di castagne
30g acqua tiepida con poco sale 

°°°°
INGREDIENTI
(2 persone)

210g farina 0
60g farina castagne
90g acqua

Ho ottenuto un impasto duretto che ho fatto riposare una decina di minuti coperto da una ciotola. L'ho steso sottile, a matterello, tagliando striscioline dello spessore di una tagliatella.
Ho formato velocemene gli strozzapreti.
Ricordate di lavorare velocemente perchè la sfoglia si asciuga velocemente e sarà più difficile fare gli strozzapreti.
Ho condito gli strozzapreti con pancetta stagionata tagliata fine e stagliuzzata, brevemente salatata con poco rosmarino fresco tritato e olio.
Ancora più delicati e leggeri della prima versione. Il sapore di castagna è naturalmente meno forte. Scegliete voi la versione che più vi piace. Io per ora non saprei quale scegliere.


Crostata di zucca

crostata di zucca by fugzu
crostata di zucca, a photo by fugzu on Flickr.
Qualche giorno fa mio suocero mi ha regalato un po' di zucca: ne ha provato a seminare qualcuna e ora è invaso dalle zucche...

Eccovi una ricetta che ho trovato sul sito della rivista "La cucina Italiana"

Vi trascrivo la ricetta.

INGREDIENTI


pasta frolla g 500 *
polpa di zucca, mondata, g 300
zucchero semolato g 100
pinoli g 100
farina di mandorle g 80
3 tuorli
1 albume 
zucchero a velo
un pizzico di sale


*FROLLA per crostate di M. Santin
250 gr farina 00 Spadoni speciale per pasta fatta in casa
200 gr burro
100 gr zucchero a velo
2 tuorli
un pizzico di sale

PREPARAZIONE

Tagliate a fette la polpa di zucca, cuocetela a vapore per circa 20' poi passatela al setaccio.

Montate con la frusta elettrica i tuorli con lo zucchero semolato ottenendo un composto gonfio e spumoso, al quale incorporerete il passato di zucca, la farina di mandorle e l'albume prima montato in neve ben soda con un pizzichino di sale: per amalgamare il tutto usate un cucchiaio di legno con movimenti dal basso verso l'alto e viceversa, onde evitare che il composto "si smonti".

Con il matterello, stendete la pasta frolla a mm 4 di spessore e rivestite uno stampo a cerniera di cm 26 di diametro, allargandola fino a un terzo dell'altezza dello stampo, poi ripiegatela lungo il bordo arrotolandola per formare un cordoncino (volendo, potete utilizzare uno stampo basso, per crostate).

Versate nello stampo il ripieno di zucca, livellatelo, cospargetelo con i pinoli, una spolveratina di zucchero a velo e infine passate il dolce in forno a 170 °C per 50' circa.

Sfornate e lasciate raffreddare la crostata prima di toglierla dallo stampo e trasferirla nel piatto da portata. Spolverizzatela ancora di zucchero a velo e servitela subito.

CONSIDERAZIONI

Ho tagliato a fette la zucca e l'ho semplicemente cotta inforno su una teglia foderata di carta forno a 180°C per 25 minuti: ho controllato la cottura provando a forare cn una forchetta.

Ho poi schiacciato ben bene le fette con una forchetta e  versato in una ciotola a intiepidire raccogliendo anche tutto il liquido che si era formato schiacciando.

Ho preparato una frolla di Santin e usato uno stampo da crostata con fondo ammovibile.
Ho foderato lo stampo (28 cm di diametro) e tagliato i bordi come per una classica crostata avanzando pochissima frolla.

Ho cotto a forno ventilato a 170°C per 10 minuti poi ho abbassato al temperatura (perchè la superficie coloriva velocemente) a 160°C ventilato e continuato ancora per 25 minuti circa.
Quindi ho diminuito drasticamente i tempi di cottura da 50 minuti a 35 minuti.

Non l'abbiamo assaggiata subito, ne spolverata con zucchero a velo. Era ottima sia dopo qualche ora che il giorno dopo.

Non ho avuto problemi a sformare la crostata ma la vera sorpresa è stata nell'assaggio: frolla perfetta (consistenza e cottura), ripieno delicato soffice, non eccessivo il sapore della zucca.
La consistenza finale è davvero particolare molto più leggera e areata di una crema. I pinoli semi annegati all'interno completano questa piccola perfezione. Da provare!