Su richiesta di mio figlio ho fatto la mia prima marmellata di fichi.
La ricetta come altre già pubblicate, proviene da un vecchio libro di mia mamma:
"La conservazione casalinga sotto vuoto" autori: Lucia Candiago, Nunzia Monanni; Editore: Giunti Martello (1978).
INGREDIENTI
1 kg di fichi
600 gr zucchero semolato
4 limoni (buccia + succo)
1 bicchierino di liquore (facoltativo: io non l'ho messo)
PROCEDIMENTO
Togliete il picciolo e la buccia ai fichi ed eventualmente tagliateli a metà.
Mettete sul fuoco una casseruola con i fichi, la scorza grattugiata e il succo dei limoni ed eventualmente un goccio di acqua.
Mescolate bene, quando i fichi saranno amalgamati aggiungete lo zucchero e cuocete il composto finchè avrà raggiunto la giusta consistenza.
Solo alla fine, se volete aggiungete un bicchierino di grappa.
Versate il prodotto bollente in vasi di vetro appena lavati e tolti dall'acqua bollente fino a un centimetro e mezzo dall'imboccatura.
Chiudete avvitando le capsule con decisione ma senza forzare.
Al fine di sterilizzare la capsula capovolgete i vasi subito e manteneteli così per non meno di 5 minuti, poi finite di farli raffreddare normalmente.
Pigiando sul tappo, una volta freddi si creerà il sotto vuoto.
CONSIDERAZIONI
La qualità dei fichi e la sugosità dei limoni probabilmente influenzerà il gusto finale di questa marmellata.
Io ho utilizzato fichi verdi, molto maturi, mescolando tutti gli ingredienti insieme e frullandoli con il mixer ad immersione verso la fine della cottura.
Non ho aggiunto liquore e dopo circa venti minuti di cottura ho ottenuto una marmellata delicata, chiara, non troppo dolce e mielosa e con un retrogusto di agrume.
Assaggiandola subito il gusto è fantastico, non stanca: aspetto un mesetto per raccontarvi gli eventuali cambiamenti nel tempo.
giovedì 26 agosto 2010
Marmellata di mirtilli
Non faccio spesso marmellate ma dato che ci avevano regalato mezzo chilo di mirtilli appena raccolti sull'Appennino, all'Abetone, ho dovuto cedere.
La ricetta come altre già pubblicate, proviene da un vecchio libro di mia mamma:
"La conservazione casalinga sotto vuoto" autori: Lucia Candiago, Nunzia Monanni; Editore: Giunti Martello (1978).
INGREDIENTI
500 gr mirtilli
350 gr zucchero semolato
120 gr acqua
PROCEDIMENTO
In una casseruola sul fuoco mettete l'acqua con lo zucchero; quando sarà sciolto unite i mirtilli ben maturi..
Mescolate e cuocete fino ad ottenere la consistenza della marmellata.
Versate il prodotto bollente in vasi di vetro appena lavati e tolti dall'acqua bollente fino a un centimetro e mezzo dall'imboccatura.
Chiudete avvitando le capsule con decisione ma senza forzare.
Al fine di sterilizzare la capsula capovolgete i vasi subito e manteneteli così per non meno di 5 minuti, poi finite di farli raffreddare normalmente.
Pigiando sul tappo, una volta freddi si creerà il sotto vuoto.
CONSIDERAZIONI
Il procedimento è davvero veloce. ricordatevi di utilizzare sempre capsule nuove per non rischiare di ottenere alcuni vasi che non vanno in sottovuoto.
Ho cotto la marmellata una ventina di minuti: ricordatevi che raffreddando solidifica ulteriormente e che lasciando i vasetti a riposo un mesetto la marmellata guadagnerà in sapore.
La ricetta come altre già pubblicate, proviene da un vecchio libro di mia mamma:
"La conservazione casalinga sotto vuoto" autori: Lucia Candiago, Nunzia Monanni; Editore: Giunti Martello (1978).
INGREDIENTI
500 gr mirtilli
350 gr zucchero semolato
120 gr acqua
PROCEDIMENTO
In una casseruola sul fuoco mettete l'acqua con lo zucchero; quando sarà sciolto unite i mirtilli ben maturi..
Mescolate e cuocete fino ad ottenere la consistenza della marmellata.
Versate il prodotto bollente in vasi di vetro appena lavati e tolti dall'acqua bollente fino a un centimetro e mezzo dall'imboccatura.
Chiudete avvitando le capsule con decisione ma senza forzare.
Al fine di sterilizzare la capsula capovolgete i vasi subito e manteneteli così per non meno di 5 minuti, poi finite di farli raffreddare normalmente.
Pigiando sul tappo, una volta freddi si creerà il sotto vuoto.
CONSIDERAZIONI
Il procedimento è davvero veloce. ricordatevi di utilizzare sempre capsule nuove per non rischiare di ottenere alcuni vasi che non vanno in sottovuoto.
Ho cotto la marmellata una ventina di minuti: ricordatevi che raffreddando solidifica ulteriormente e che lasciando i vasetti a riposo un mesetto la marmellata guadagnerà in sapore.