domenica 11 ottobre 2009

Marmellata di pesche


marmellata di pesche, inserito originariamente da fugzu.

Con le ultime pesche noci della stagione ho provato a fare anche un po' di marmellata.
La ricetta proviene dal libro "La conservazione casalinga sotto vuoto" autori Lucia Candiago e Nunzia Monanni, Ed. Giunti Martello.

INGREDIENTI

1 kg polpa pesche (noci)
700 gr zucchero semolato
50 gr succo limone (1 limone)

PROCEDIMENTO

Sbucciate le pesche e tagliatele a cubetti.
Mettetele in una pentola e cuocetele, per breve tempo, a fiamma bassa mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. Passatele (o frullatele al mixer a lama come ho fatto io) poi aggiungete il succo di limone filtrato e lo zucchero semolato.
Rimettete sulla fiamma e cuocete ancora fino a raggiungere la consistenza che volete.
Togliete la casseruola dal fuoco e riempite i vasetti, che prima avrete sterilizzato (anche i coperchi) in acqua a bollore per 20 minuti.
Avvitate subito i coperchi e capovolgete lasciando raffreddare i barattoli avvolti in un panno: dopo circa mezz'ora potrete ricapovolgere e facendo una piccola pressione nel centro del coperchio otterrete il sottovuoto.

CONSIDERAZIONI

Durante la prima cottura nella ricetta viene consigliato di aggiungere un po' di acqua, io non l'ho fatto perchè le pesche che ho utilizzato erano mature e ho usato pentola a fondo grosso e fiamma non forte.
Ho cotto prima 20 minuti, poi 25 minuti.
Ho ottenuto 5 vasetti e una ciotola da macedonia piena: quindi la dose sarebbe per 6 vasetti.

La consistenza e il colore sono fantastici. Quasi cremosa, non eccessivamente dolce e profumata di limone.

Gelatina di pesche


gelatina di pesche, inserito originariamente da fugzu.

Con le ultime pesche noci della stagione ho provato a fare la mia prima gelatina dolce.
La ricetta proviene dal libro "La conservazione casalinga sotto vuoto" autori Lucia Candiago e Nunzia Monanni, Ed. Giunti Martello.

INGREDIENTI

1 kg pesche (noci, a pezzi ma con la buccia)
500 gr zucchero semolato
succo di 2 limoni
pectina ( 20 gr in polvere)

PROCEDIMENTO

Lavate e asciugate le pesche, senza sbucciarle, togliete i noccioli e tagliatele a pezzetti.
Cuocetele a fiamma bassa per circa 45 minuti, mescolandole di tanto in tanto con un cucchiaio di legno.
Fate colare il succo attraverso un colino o un garza, in una ciotola, pesatelo: io ne ho ottenuto 500 gr.
Nel frattempo le pesche, filtrate, si saranno raffreddate. Aggiungete il succo (filtrato) di 2 limoni e la pectina.

Se usate pectina liquida fate cuocere lo sciroppo e unite 3 cucchiai da tavola di pectina per litro di gelatina. Lasciate bollire 1 minuto.

Se usate pectina in polvere, mescolatela al succo non ancora scaldato: 5 cucchiai da tavola per 1 litro di gelatina, portate a bollore e aggiungete lo zucchero e fate bollire per 1 minuto.

Togliete la casseruola dal fuoco e riempite i vasetti, che prima avrete sterilizzato ( anche i coperchi) in acqua a bollore per 20 minuti.
Avvitate subito i coperchi e capovolgete lasciando raffreddare i barattoli avvolti in un panno: dopo circa mezz'ora potrete ricapovolgere e facendo una piccola pressione nel centro del coperchio otterrete il sottovuoto.

CONSIDERAZIONI

Come tutte le marmellate, confetture, gelatine, una volta fatte è consigliato consumarle almeno dopo un mese in modo che il sapore sia perfetto.

Ho usato pectina in polvere (FruttaPect), acquistata in bustine da 40 gr da usare in proporzione 1 bustina con 1:1 di frutta e zucchero.
Ho quindi dimezzato la dose avendo 500 gr di succo di pesche. Ho seguito anche le indicazioni sulla confezione e aggiunto la polvere di pectina a freddo e fatto bollire per 3 minuti, poi ho invasato.

Il risultato mi sembra ottimo: ho ottenuto 4 vasetti, il colore è rossiccio, trasparente/luminoso, il sapore è dolce, fruttato, con una lieve nota limonosa, la consistenza fluida ma cremosa e non troppo rigida.
Vi saprò dire di più fra un mese appena aprirò il primo barattolo.