lunedì 12 gennaio 2009

Mousse di cioccolato pralinata


Mousse di cioccolato pralinata, inserito originariamente da fugzu.

Questa ricetta proviene dal libro "I dolci di Maurizio Santin" , autore Maurizio Santin, Editore Gambero Rosso.

INGREDIENTI

300 gr di cioccolato fondente al 70%
3 tazzine di caffè
3 tuorli
150 gr di albumi
30 gr zucchero semolato
250 gr di panna fresca
80 gr di nocciole pralinate

Io ho usato 1/3 di tutti gli ingredienti, ottenendo 4 bicchieri medi, di mousse. Ho aggiunto, prima di servire, panna montata fresca, senza zucchero.

1/3 INGREDIENTI
(4 bicchieri)

117 gr cioccolato fondente al 60%
1 tazzina di caffè
1 tuorlo
50 gr di albumi (1 albume di 44 gr)
10 gr zucchero
84 gr panna fresca (90 gr)
27 gr nocciole tritate grossolanamente

160 gr panna fresca montata


PROCEDIMENTO

Ho tagliato a pezzettini il cioccolato fondente e vi ho versato sopra la tazzina di caffè caldo, mescolando con una spatola l'ho sciolto.
Ho sbattuto leggermente il tuorlo e l'ho aggiunto al cioccolato e caffè fuso, continuando a mescolare ho poi aggiunto le nocciole tritate grossolanamente.
Ho montato l'albume con lo zucchero e in un altro contenitore ho montato la panna.
Con delicatezza ho incorporato quindi l'albume e poi la panna.
Ho versato il composto in 4 bicchieri di vetro da "vino", non troppo grandi e li ho sigillati con la pellicola.

Li ho messi in frigorifero per sei ore.

Poco prima di servirli ho montato la panna restante, senza aggiungere zucchero e l'ho aggiunta sulla superficie di ciascun bicchiere.

CONSIDERAZIONI

Veloce da fare e davvero originale l'idea di mettere pezzetti di nocciole all'interno. Il sapore di caffè esalta quello della cioccolata senza superarlo.
A mio parere l'aggiunta di poca panna montata non zuccherata rende perfetto questo dolce da golosi.

Nocciole parlinate si ottengono saltando ( a fiamma bassa) in una padella antiaderente lo zucchero con le nocciole fino a che questo quasi si caramella. Vanno poi disposte su un foglio di carta forno, ben distanziate, in modo che si raffreddino e non si appiccichino tra di loro. Stesso metodo si può usare con le mandorle.