mercoledì 8 ottobre 2008

Rape rifatte alla pistoiese


rape rifatte alla pistoiese, inserito originariamente da fugzu.

Questo è uno dei piatti tipici della cucina pistoiese, semplice e gustoso è l'ideale accompagnamento con bistecchine di maiale alla griglia o saltate in padella con spicchi d'aglio interi e finocchietto selvatico.

Le rape sono una verdura a foglia grande, verde, leggermente ruvida, allungata, tipiche della cucina toscana. Solitamente si lessano e poi si risaltano.

Questa ricetta è anche nel libro : "La cucina toscana" autore Giovanni Righi Parenti, Ed. Newton Compton

INGREDIENTI
1 mazzo di rape fresche
2 spicchi d'aglio
un po' di olio extravergine di oliva
qualche fetta di rigatino stagionato toscano*
finocchietto selvatico o semi di finocchio

* si può sostituire con pezzetti di salsiccia fresca toscana o con pezzetti di lardo

PROCEDIMENTO

Lessare in acqua le rape, con la mia pentola a pressione bastano 10 minuti.
Scolarle e strizzarle bene.
In una padella di allumino saltare 2 spicchi d'aglio con un po' di olio di oliva e il rigatino (pancetta stagionata toscana) tagliato a striscioline.
Mettere le rape e saltarle a fuoco vivo, schiacciandole sul fondo del tegame con l'aiuto di un cucchiaio di legno, in modo che si sfaldino e che si asciughino del tutto arrivando quasi a sbruciacchiarsi.
Se usate il rigatino o la salsiccia fresca toscana non salate ne pepate perchè saranno loro a insaporire il tutto.

CONSIDERAZIONI

Prima di arrivare in Toscana non conoscevo questa verdura, qui a Pistoia è molto popolare, al punto che è facilmente reperibile anche già lessata e porzionata a "palline".
Ha un sapore davvero particolare e la cottura quasi violenta nell'alluminio con i pochi altri ingredienti creano un armonia unica di sapori non paragonabile ad altra verdura simile.

Patate al forno


La ricetta, che avevo già pubblicato anche sul forum di amicincucina proviene dal numero speciale sui Formaggi della Cucina Italiana

INGREDIENTI:
6 patate grosse (circa kg 1,8)
250 gr robiola
100 gr burro
50 gr panna fresca
2 fili lunghi di erba cipollina
sale
pepe

Portate a 200°C il forno (io ho usato il ventilato)
Lavate e pulite bene le patate asciugandole. Avvolgetele una per volta in carta stagnola poi infornatele in una teglia e cuocete per circa 1 ora e 15 min.
Sfornatele e apritele cercando di non rompere la carta stagnola se la volete riutilizzare dopo per "effetto scenico" nel servirle.
Tgaliate una fetta sottile orizzontale e svuotale quasi del tutto ciascuna patata, tenendo da parte le parti di buccia a mo' di ciotola.

Mettere in un contenitore la polpa di patata calda, il burro, la panna fresca e la robiola, sale e pepe lavorate il tutto con una forchetta fino ad avere un composto omogeneo.
Riempite abbondantemente ciascuna patata con questo purè, spolverate con l'erba cipollina fresca tagliata fine.

Prima di servire passate inforno 10 minuti a 200°C: scegliete secondo il vostro gusto se riscaldarle solo o gratinarle appena.

A noi piacciono gratinate e mantenute nella stagnola aperta ma le potete scaldare anche senza stagnola.

Potete anche prepararle e metterle in freezer, scongelandole solo al bisogno.