martedì 6 maggio 2008

Tortellini di pane


tortellini di pane, inserito originariamente da fugzu.

La ricetta proviene dal libro delle sorelle Simili: "Sfida al matterello" Ed: A.Vallardi

INGREDIENTI:

500 gr farina 00 (io ho usato 0)
200 gr acqua
50 gr olio oliva
8 gr lievito birra
10 gr sale
5 gr zucchero

Ho impastato tutti gli ingredienti mettendo sempre verso la fine il sale e per ultimo l'olio.

(L'impasto dovrà risultare duretto ma si ammorbidirà leggermente riposando mezz'ora. Ho ottenuti 50 pezzi.)

Ho lasciato riposare coperto per 30 minuti e nel frattempo ho preparato i ripieni e la macchina per tirare la sfoglia.

Ho passato al mixer con la lama, il prosciutto crudo tagliato grosso e il Lerdammer.

Ho diviso l'impasto in 4 e tirato al penultimo spazio la sfoglia, aiutandomi con poca farina. Ho tagliato a metà per il lungo la sfoglia poi anche verticalmente in modo da formare dei quadrati.


Ho messo un cucchiaino abbondante di ripieno nel centro di ciascun quadrato e ho richiuso premendo sui bordi e ho dato al caratteristica forma a tortellino. Ho disposto su teglie foderate di carta forno e ho spennellato con olio ciascun tortellino.


Ho infornato a 180°C ventilato per 10 minuti e appena sfornati ho posto i tortellini su una griglia a raffreddare.

Avendo usato un avanzo" di prosciutto e di formaggio il ripieno non è stato sufficiente per l'intera lavorazione così ho usato dei funghetti misti per ripieno del restante impasto. Sono partita dagli stessi quadrati di pasta ma li ho chiusi a diagonale, tipo ravioli. Ho poi seguito la stessa identica procedura come per i tortellini.


I ripieni posso essere davvero vari ma consiglio sempre che siano poco acquosi. Ideale sono un affettato tipo prosciutto, speck, mortadella, wurstel e un formaggio tipo lerdammer, parmigiano pecorino in rapporto1/2 + 1/2.. ma potete usare anche olive, funghetti, pomodori sott'olio cercando di tritarli uniformemente e asciugarli il più possibile.


La consistenza e il sapore di questa "pasta di pane ripiena" è davvero unica e buonissima: la sfoglia è molto plastica e in cottura riesce a essere croccante in superficie e leggermente morbida all'interno pur essendo molto sottile. Il ripieno poi fa la differenza ma sfizioso ma in equilibrio con la "buccia" neutra.

Da provare molte volte nelle diverse varianti di ripieno, se mai ricordatevi dai cambiare formato per poter identificare , una volta cotti, il diverso ripieno.

Ora sto pensando a come creare una variante ... dolce!